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Milano | Turro – Il sottopasso degradato

 

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Via Padova purtroppo nell’immaginario collettivo rischia di diventare sinonimo di degrado sociale e urbano, non tutta a dire il vero, ma il tratto peggiore è quello che va da piazzale Loreto sino alle vie subito dopo la ferrovia. Logico che un intervento di “pulizia” urbana non risolva ogni problema, ma se si mantenessero questi luoghi più in ordine, forse il “degrado” urbano non sarebbe così percepibile.

Ad esempio perché il Comune non sistema e ripulisce, magari realizzando dei bei murales, il passaggio del ponte ferroviario all’altezza del civico 100 di via Padova? Il ponte ferroviario in cemento armato venne realizzato negli anni Venti, per portare i binari alla nuova stazione centrale in costruzione in piazza Duca D’Aosta e che sarà inaugurata nel 1931. Perché i cittadini di questa zona, devono attraversare questo luogo che pare abbandonato?

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


5 thoughts on “Milano | Turro – Il sottopasso degradato

  1. Nicola

    Verissimo, il degrado urbano e la sporcizia portano al degrado sociale. La gente comune non frequenta i luoghi degradati, tende a stare in casa o andare altrove, lasciando spazio di agire indisturbati a chi vive border line, delinque o spaccia. Chissà perché i comuni italiani non lo capiscono, con interventi di rigenerazione, poco costosi ma efficaci, sono convinto che si potrebbe fare moltissimo. Senza ordine di priorità:
    – sistemare i marciapiedi
    – pulire tag e sporcizia
    – eliminare le auto in sosta vietata e far pagare con severità il parcheggio regolare
    – curare il verde e creare spazi per il gioco dei bambini o le chiacchiere degli anziani
    Su tutto questo Milano ha molto da fare

    1. Sandro

      Il Comune di Milano ignora l’aspetto del decoro urbano.Basta vedere su FB il profilo dell’assessore Urbanistica e ambiente.Uno si aspetterebbe di conoscere lì cosa fa quell’assessorato in merito.Invece non vedete altro che discussioni di politica,politica,politica…

  2. Claudio K.

    Sono così anche i sottopassi di Viale Monza e (quasi) così anche quelli sotto la stazione centrale (es. Viale Brianza).

    Invece stanno miracolosamente resistendo quelli restaurati sotto i Magazzini Raccordati (immagino siano stati pellicolati)

  3. Corrado

    Spero che il sindaco Sala includa la riqualificazione di questo sottopasso nel suo piano di riqualifica delle periferie.

    E non solo quello:
    anche le vie trasversali tra via Padova e via Leoncavallo hanno bisogno di un’imponente intervento, inclusa la via Leoncavallo stessa, che versa in condizioni imbarazzanti.

    È veramente anacronistico inoltre che in via Leoncavallo esista un distributore di benzina a 6 pompe, delle dimensioni di un’area di sosta autostradale. Ma farci un area verde invece? Alberare via Padova e via Leoncavallo e farli diventare “viali”?

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