Certo che risanare quel disastro che è stato fatto con prospettive faraoniche e avveniristiche nel dopoguerra comporta mesi e mesi di lavoro… a quanto pare.
Un anno fa, era aprile 2016, l’annuncio della riqualificazione di piazza Beccaria e Largo Corsia dei Servi, mentre il cantiere venne attivato a maggio dello stesso anno.
Ad un anno di distanza ecco come si presenta il cantiere.
Mentre piazza Beccaria pare ormai a buon punto – da settimane a dire il vero – Largo Corsia dei Servi, non si capisce come mai, è ancora un cantiere e per giunta abbastanza degradato.
Cesate di cantiere costringono i passanti a strani giri e in alcuni punti l’olezzo di urina è insopportabile ormai.
Qui, sotto i portici, da diverso tempo bivaccano senzatetto e la nuova sistemazione della parte commerciale dell’edificio di BBPR – che ha praticamente chiuso due dei tre passaggi con Corso Vittorio Emanuele – ha creato un ulteriore sensazione di abbandono. Come se non bastasse aggiungiamo i tempi lunghi di questo cantiere e i vicini cantieri di M4 (San Babila e Largo Augusto) e, se proprio vogliamo fare i pignoli, anche il cantiere abbandonato di via Borgogna…tutto questo sta rendendo questa parte del centro di Milano un vero disastro.
Per fortuna Piazza Beccaria è quasi a buon punto. Peccato non siano stati contemplanti dei lampioni attorno alle aiuole centrali e quindi il cielo è solcato dai soliti cavi per le luci appese.
I cantieri aperti per mesi con avanzamenti a ritmi di moviola sono una scena tradizionale nel nostro paese.
Quello che mi chiedo è quanto il Comune è resposabile e quanto è vittima di ditte edili incompetenti e disorganizzate.e di regole sugli appalti inefficaci.
Chi ci guadagna di più da questa inefficienza? Tenere un cantiere aperto a lungo che vantaggi può portare?
In via Benedetto Croce angolo Via Uruguay stanno realizzando una rotonda, ho perso il conto dei mesi di apertura dei lavori. Per settimane non si vedono avanzamenti, poi riapartono per rifermarsi subito…
E anche in questa nuova zona pedonale.. Auto parcheggiate! Questa città non ha una zona pedonale libera dalle auto, non ce l’ha, è più forte di noi.
Questa citta non ha i dissuasori.
È diverso.
Confrontare con altre città più civili.
In Piazza Beccaria e dintorni ci parcheggiano le auto private e di servizio dei Vigili…finchè non si decide ad andarci Striscia la Notizia, ce le teniamo.