Milano | Porta Venezia – La Regina Arancione di Porta Venezia

A Porta Venezia splende da qualche giorno un faro arancione.

Non si tratta di qualcosa di nuovo, perché a dire il vero è lì già da 82 anni, ma dopo il recente restauro, splende quasi di luce propria, come una nuova scoperta. Si tratta della Torre Rasìni.

Un elegante palazzo progettato da Gio Ponti ed Emilio Lancia, di dodici piani affiancato da un candido palazzo ad angolo e più basso, anch’esso restaurato solo pochi anni fa. Posti all’angolo con piazza Oberdan e Corso Venezia, con affaccio anche sui Giardini Pubblici, i due edifici godono di un privilegiato punto d’osservazione iconico.

Commissionato ai due architetti dai fratelli Rasini nel 1930 – il liberty era scomparso solo da una decina di anni prima – gli edifici vennero completati nel 1935.

Un palazzo candido rivestito di marmo bianco da infondere un linguaggio sobrio, elegante e neoclassico. Mentre l’apparentemente affusolata torre è rivestita con mattoni a vista, variamente disposti a formare un disegno a fasce, per un’altezza di 50 metri. Senza timidezza sovrasta l’isolato ponendosi quasi a segnale urbano di confine della città all’interno delle antiche mura e la città nuova, oltre piazza Oberdan.

Ora, dopo il restauro possiamo ammirare lo sgargiante colore arancio del cotto che contrasta maggiormente col fratellino bianco. Elemento che la contraddistingue e la rende terribilmente elegante , oltre al rivestimento è la bow window semicircolare di sette piani. Per concludere con una serie di logge ad arco libere, come una graziosa corona di una regina, la Regina Arancione di Porta Venezia.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Porta Venezia – La Regina Arancione di Porta Venezia”

  1. Vista dalla parte rinnovata di p.za Oberdan, crea davvero una bella sensazione (prima foto).
    Mi domando se si avrebbe lo stesso effetto se p.za Oberdan fosse ancora qualla striscia di triste cemento che era qualche anno fa.

    Pavimentazione e aiuole (al posto di auto) cambiano completamente la percezione della città., se poi ci metti un po’ di colore sugli edifici…

    Rispondi

Lascia un commento