La meraviglia del campo di Liatride a spighe che pare provenire da un altro pianeta colora parte del futuro parco della Biblioteca degli Alberi (come sempre ringraziamo lo Studio Lai Valenti per la consulenza botanica).
Ma che posto fantastico!
Possiamo solo dire così in merito all’unico pezzetto di parco completato e consegnato di quello che sarà il più vasto parco della Biblioteca degli Alberi, progettato dallo studio Inside Outside dell’architetto paesaggista olandese Petra Blaisse. I fiori sono sbocciati e il verde è migliorato, la gente affolla gli spazi e le vie di questo nuovo quartiere che è ancora in totale trasformazione, il che promette bene.
Di seguito quattro immagini del parco e del Bosco Verticale visto da un drone. Il video e quindi le immagini sono abbastanza recenti e si può vedere il segno dei futuri percorsi pedonali che solcheranno il parco.
Infatti possiamo vedere alcuni scorci del cantiere del parco.
Come al solito, a tutto questo ottimismo e a tutta questa bellezza va contrapposto il solito degrado e disordine urbano che caratterizza questa città.
La piccola piazzetta creata per servire e accedere al centro di quartiere e alla “stecca” degli artigiani è perennemente, specie la sera, invasa dalle vetture parcheggiate, come si vede dalle foto inviateci da Francesco Marini.
Condivido in foto la vostra battaglia sul parcheggio selvaggio ma questa guerra si vince con proposte e soluzioni, non con divieti e censure. Porta Nuova è. Collegata con la metto Lilla e la metto verde. L prima chiude a mezzanotte. La seconda poco dopo. Non è possibile invitare i giovani a lasciare l’auto accada e prendere i mezzi se poi, one cenetentole, prima dello scoccare della mezzanotte, quando il quartiere è nel pieno della movida, devono correre a prendere l’ultima metro. In è possibile. He una città come Milano che punta sul turismo. Soprattutto giovane, non abbia in servizio metro almeno fino alle due. Il venerdì ed il sabato almeno fino alle tre.
La movida c’entra poco o niente, infatti le foto come vedi sono state prese di giorno. Ci passo tutti i giorni ed è sempre così.
Unica soluzione: dissuasori (eventualmente mobili, come in corso Como, per facilitare le attività alla Stecca).
Altro errore grave che a mio parere è stato commesso in questo progetto: non recintare TUTTO il parco. Quando sarà finito, e sarà più grande e pieno di bei boschetti dove mimetizzarsi, al calar del buio diventerà terra di nessuno (specie con lo spaccio a gogo di corso Como a pochi passi di distanza)
Ridigito:
Condivido in toto la vostra battaglia sul parcheggio selvaggio ma questa guerra si vince con proposte e soluzioni, non con divieti e censure. Porta Nuova è collegata con la metro Lilla e la metro verde. La prima chiude a mezzanotte. La seconda poco dopo. Non è possibile invitare i giovani a lasciare l’auto a casa e prendere i mezzi se poi, come cenetentole, prima dello scoccare della mezzanotte, quando il quartiere è nel pieno della movida, devono correre a prendere l’ultima metro. Non è possibile che una città come Milano che punta sul turismo, soprattutto giovane, non abbia un servizio metro almeno fino alle due. Il venerdì ed il sabato almeno fino alle tre.
Puoi avere ragione però il PROBLEMA maggiore del traffico e della sosta selvaggia avviene per i pendolari e in orari da lavoro.
La,sera la,città è vuota e il problema esiste solo in zone molto trafficate causa centro di movida .
E in orari di lavoro i mezzi pubblici sono presenti e efficienti.
Poi se vuoi parliamo anche della cena fuori o del sabato e domenica…
@Luca Algeri,
Nel fine settimana ci sono i bus sostitutivi delle metro. E se proprio vuoi usare l’auto nelle vicinanze ci sono diversi parcheggi a pagamento.
Però che schifo la auto parcheggiate li proprio quando si sta cercando di fare una cosa bella.
Ma i paletti dissuasori?
Ma le centinaia di vigili urbani che affollano gli Uffici del Comune di Milano? Che li paghiamo a fare se non fanno il loro dovere presidiando il territorio e sanzionando dove vi sono palesi – e ingiustificate – violazioni regolamentari ?
http://www.affaritaliani.it/milano/milano-sala-piu-vigili-per-strada-458415.html
l’articolo è datato 12 gennaio 2017 . Avete notato cambiamenti da allora ? io sono indignato dalla mancanza di presidio del territorio che c’è a Milano, come a Roma.. in nessuna altra grande città si vedono così poche divise circolare in strada (e intendo a piedi o in biciletta o in moto, non intendo in auto o come in Duomo, impalati ai lati delle loro auto d servizio a fumarsi la sigaretta…). Incredibile
Io penso due cose:
1. Parco: sarà sicuramente un parco fantastico, completamente diverso da quello a cui siamo stati abituati fino ad ora, pieno di fiori e di colori.Quello che mi spaventa è come si presenterà a qualche mese di distanza dalla sua inaugurazione. Questo parco è tanto bello quanto bisognoso di cure ed attenzioni continue e purtroppo sappiamo bene che a Milano ‘manutenzione’ è una parola sconosciuta. L’unica speranza è che resti in capo a coima altrimenti la vedo veramente grigia
2. Parcheggio selvaggio: si sa benissimo che a Milano ogni angolo non adeguatamente protetto viene subito usato per la sosta parassitaria visto la certezza della NON multa, non mi spiego ancora perché in tutte le nuove realizzazioni non ci siano cordoli e paletti a delimitare gli spazi in cui le auto non devono poter accedere. Accesso consentito = sosta selvaggia. In zona ci sono due enormi parcheggi interrati, uno sotto il diamantone ed uno sotto Gae Aulenti. Se vuoi raggiungere quella zona in auto puoi parcheggiare li. Ovvio che se c’è una alternativa gratis..
1. Speriamo senza essere pessimisti
2. Mi fa paicere che lo state capendo che il fattore umano non è all’altezza e che necessario è mettere impedimenti Fisici e solidi.
Le persone devono acquisire questa consapevolezza.