Inaugurato nel 2014, il Knowledge Transfer Centre dell’Università IULM, il futuristico e un po’ inquietante palazzo dallo sgargiante colore rosso venne creato come nuova ala al palazzo della Libera università di lingue e comunicazione IULM.
Concepita dallo studio 5+1AA, come una macchina del sapere nello stile brutalista, dove elementi tecnici vengono esposti quasi a formare un motivo decorativo, come nella torre arancione che presenta in facciata una rampa continua di scale che ne caratterizzano i lati.
Al suo interno, un grande auditorium da 700 posti per usi flessibili (cinema, musica, conferenze) è evidenziato da una copertura rivestita di ceramica verde.
La torre originariamente doveva ospitare una biblioteca che però non è stata fatta ma nel core della torre sono rimaste le aule dedicate allo studio del design.
Come la torre ancora in realizzazione a Fondazione Prada, questa torre rossa, quasi un residuo industriale, è una icona di non facile assimilazione, sicuramente non piace a molti, ma lo scopo iconico è stato raggiunto, tanto da superare persino l’immagine del vecchio palazzo IULM costruito negli anni Novanta del XX Secolo.
A me sembra la proiezione in architettura della via ardua del sapere per arrivare alla conoscenza.
Alla fine mi piace. Si discosta un po’ dal razionalismo Universitario. La fantasia al potere