Milano | Duomo – Un appello per Via Mazzini

Il Sindaco Beppe Sala ha dichiarato (fonte il Giorno) all’inaugurazione avvenuta pochi giorni fa di via Marconi che: «Siccome l’appetito vien mangiando, dobbiamo concentrarci su via Mazzini, che merita di tornare più viva. Ma indubbiamente questo intervento in via Marconi ha cambiato radicalmente non solo il passaggio ma anche l’aspetto di questa parte di centro».
Naturalmente per via Mazzini, fortemente in degrado da diversi anni, per ora non vi è un progetto vero e proprio, ma il Sindaco ha lanciato un “appello” che ha indirizzato ai privati che possano intervenire come è successo per via Marconi, dove la Società Reale Immobili Spa ha investito per riqualificare la via che unisce piazza del Duomo con piazza Diaz.

Il problema di via Mazzini è la viabilità assolutamente necessaria sia per i mezzi pubblici che per fornitori e taxi, ma una soluzione estetica ci può essere.

Purtroppo, secondo noi, se non si interviene soprattutto con la riqualificazione degli immobili, specie il civico 18 il quale è apparentemente abbandonato da diversi anni coi negozi ormai chiusi da tempo, la situazione a stento potrà cambiare.

Comunque cosa servirebbe a via Mazzini? A nostro parere basterebbe allargare i marciapiedi e piastrellarli, magari con sampietrini, visto che lo sferragliare dei tram renderebbe color ruggine ogni superficie chiara dopo poco tempo. Non ci sembra un intervento molto oneroso, chissà se prima o poi qualcuno raccoglierà l’appello del Sindaco.

Qui un nostro articolo precedente sulla situazione di via Mazzini.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Duomo – Un appello per Via Mazzini”

  1. Ovviamente concordo con il doveroso appello.

    Non capisco però il suggerimento dei sanpietrini sul marciapiede: già a Milano abbiamo problemi a mettere due lampioni in fila che siano uguali, ci manca solo che iniziamo a fare differenziazioni sul materiale dei marciapiedi!
    Credo che la pietra bianca che stan mettendo negli ultimi interventitipo Via Marconi vada benissimo. Tra l’altro c’è anche in Via Torino e non mi sembra sia particolarmente coperta color ruggine per lo sferragliare dei tram (più che altro perchè i veri colpevoli credo che siano i tram storici di un secolo fa, che però li non passano)

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    • Concordo con anonimo per quanto riguarda la pavimentazione dei marciapiedi, cerchiamo di mantenere sempre lo stesso materiale!
      E sì, confermo, il color ruggine è dato esclusivamente dal passaggio dei tram vecchi

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  2. Soolutamente si.
    nfatti basta fare queste 2 cose:
    -allargare i marciapiedi
    -mettere sanpietrini (eleganti, che ci sono WORLDWIDE)

    Nb.
    Infatti la zoan “sviluppata” è quella dove i marciapiedi vicino al duomo hanno maggiore spazio per peremttere ai cleinti di feramrsi davanti ai locali/vetrine.

    Oggi non si riesce neanche a girarsi verso le vetrine, figurati…
    massimo supporto all’iniziativa, bisogna cogleire la palla per espandere come una macchia d’olio le riqualificazioni…

    …che poi se si riqualifica il contesto poi gli acquirenti/investitori…
    ..investono e riqualificano.

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  3. Ok i marciapiedi ma finché non riaprono i negozi, i marciapiedi larghi sono inutili. E poi con l’occasione vogliamo occuparci anche di via Meravigli e Via Broletto sempre in tema di vie del centro “morte”?

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    • è un circolo virtuoso: allarghi i marciapiedi, magari metti anche due alberelli, niente di trascendentale, e i commercianti trovano una situazione fertile per investire nelle aperture di nuovi negozi.

      certo, la sistemazione del 18 e anche del piano terra del palazzo con uffici INPS è d’obbligo, ma anche quello può darsi che arrivi a seguito del miglioramento del contesto..

      aggiungo a quanto detto: dovrebbero risistemare i binari come hanno fatto per piazza cinque giornate, già che ci sono, specie nella curva con missori, perchè il rumore è un bel problema anche lì..

      sarebbero i classici due piccioni con una fava: allargamento e risistemazione binari: sperém

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  4. Finalmente anche il Comune si rende conto che lasciare una via centralissima e storica in questo stato di degrado è una pessima immagine anche per le centinaia di turisti e operatori stranieri che vi passano.
    D’accordo, il Comune non è che possa ristrutturare il n.18, vero buco nero della via, ma almeno far intervenire l’ufficio d’igiene a ripulire anditi e negozi abbandonati, colmi di rifiuti …
    Peccato, perché via Mazzini, potrebbe diventare l’alternativa elegante alla intasatissima via Torino e ha pure quel gioiellino nascosto della Galleria Mazzini, ex Galleria Motta, una pagina storica della città.
    A proposito, c’è qualcuno che ne conosce l’autore?

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