Milano | Zona Brisa – Che sta succedendo a Palazzo Gorani?

Palazzo Gorani è il complesso residenziale costruito sul sito dell’antico palazzo Imperiale di epoca Romana e sorto sui resti del palazzo dei Gorani, palazzo turrito di epoca medievale distrutto dai bombardamenti del 1943 e dall’incuria di amministrazioni che non si son mai prese a cuore il Centro Storico di Milano.

Palazzo Gorani ha, in un certo senso, ricucito in maniera moderna (un po’ troppo) questo strappo che si era creato su un luogo importante per la storia meneghina. Qui si trovano due torri medievali ancora in piedi e i resti delle terme imperiali.

Chissà, forse il Comune avrebbe fatto meglio a lasciare quest’area a verde, eliminare il parcheggio e recuperare i mosaici ritrovati mettendoli nel Museo Archeologico.

Perché diciamo questo? Perché dopo l’apertura della piazza avvenuta qualche anno fa, la situazione pare stia sfuggendo di mano ai costruttori. Interventi agli oblò che dovevano permettere una vista sui mosaici ritrovati non hanno risolto i problemi di infiltrazione che sono peggiorati, così ora possiamo ammirare degli oblò smerigliati che non permettono di vedere più nulla.

La “piazza” che occupa l’antico cortile del Palazzo dei Gorani è misteriosamente invasa da cantieri e recinzioni. Ai piani alti gli interventi agli interni stanno occupato da almeno tre mesi lo spazio pubblico. Il cantiere al portale barocco che doveva esser riposizionato (a nostro avviso in modo poco dignitoso) pare sia rimasto bloccato per il ritrovamento di qualcos’altro di antico. Il muro in cemento armato è già imbrattato dai soliti incivili e, a parte il giardino lungo via Brisa, sembra sia calato un velo triste su questo nuovo complesso. Sarà solo un momento di défaillance?

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Zona Brisa – Che sta succedendo a Palazzo Gorani?”

  1. Strano questo articolo di UF. Nei precedenti avete osannano l’intervento. Per me il progetto resta valido e ben fatto. la soluzione va trovata per illuminare meglio i mosaici e trovare soluzione al portale antico. Ma se sono sorti problemi archeologici posso capire. Spero che i possibili reperti vengano esposti.

    Rispondi
  2. Fa piacere che UF segnali le incongruenze di questa nuova sistemazione che oggi sembra dichiarare in toto la propria estraneità al contesto circostante. Un progetto pretenzioso che stravolge questo angolo prezioso della nostra città. Terribile in particolare l’accesso dalla Via Gorani con un orrido muraglione di cemento proprio al termine del quale si sarebbe dovuto poi posizionare il superstite (dai bombardamenti) portale.

    Rispondi
  3. Per me resta una costruzione valida e di tutto rispetto. Non ritengo però valga i 10.000. € al m2 che i costruttori chiedono per un appartamento. Probabilmente i lavori procedono a rilento di pari passo con le vendite.

    Rispondi

Lascia un commento