Milano | Barona – Piazza Ohm: due considerazioni

 

Recentemente il Comune ha sistemato il verde di Piazza Ohm e via Santa Rita da Cascia, luoghi riqualificati nell’estate del 2012 dopo circa un anno di lavori (progetto approvato nel 2010) ed una spesa di 3.590.000 euro. Aiuole moderne e studiate da veri designer del verde, due monumenti (discutibili) alla fisica piazzati nella piazza dedicata al fisico tedesco Georg Simon Alfred Ohm.

Come avevamo visto, l’originaria vegetazione scelta per l’arredo della piazza aveva un difetto che si è rivelato subito un boomerang, ovvero necessitava di cure continue perché i cespugli di bosso e i carpini, se non curati, come altre tipologie di piante, presto seccano e degradano lo spazio pubblico.

Così avvenne e la situazione di piante morte, cespugli secchi, immondizia e abbandono erano la caratteristica della piazza e della via, che fra l’altro porta al Santuario di Santa Rita da Cascia.

Come abbiamo scritto sopra, il Comune prima dell’estate ha rimesso mano al verde e ora ci possiamo godere una bella piazza con aiuole fiorite (sono spariti i cespugli di bosso) e in generale un po’ più di pulizia.

Però non possiamo non chiederci, conoscendo i nostri “polli”: per quanto queste aiuole fiorite rimarranno così belle e ordinate? Se tra qualche mese torniamo in questa piazza, troveremo erbacce o le stesse aiuole fiorite? Temiamo la prima ipotesi.

Perciò ci domandiamo perché il Comune non sistemi queste aiuole come si usava fino a qualche decennio fa, con semplice prato erboso da tosare due o tre volte all’anno e basta.

Torneremo di certo…

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Barona – Piazza Ohm: due considerazioni”

    • sottoscrivo e ringazio UF per la dedizione e la perseveranza.
      Segnalo che anche ai piedi dell’adiacente ponte sul naviglio la situazione è altrettanto critica poichè identica a quella della piazza.
      Ponte che, tra l’altro, ha molte altre criticità non certo risolte dai nuovi cespugli: altissima congestione del traffico di punta, alte velocità di auto e moto durante la morbida (causa di svariati incidenti), gestione discutibile della pista ciclabile e del transito bus 98, e soprattutto presenza di angoli degradati e trascurati negli spazi sottostanti specie lato brunelleschi (non si capisce perchè l’intervento del 2012 abbia riguardato solo mezzo ponte…..)

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