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La digitalizzazione del processo di sviluppo immobiliare modifica i rapporti tra committenza, progettazione, realizzazione, manutenzione, inoltre la sua applicazione a scala urbana apre ad ulteriori nuovi scenari e prospettive che prescindono sempre di più dalla semplice rappresentazione o virtualizzazione del prodotto immobiliare. Con il BIM è stato possibile creare un sistema avanzato di controllo delle fasi di progettazione e realizzazione dell’opera. Sarà inoltre possibile controllarne la manutenzione. Inoltre attraverso la digitalizzazione si possono raccogliere e gestire informazioni non solo per garantire la qualità dell’opera realizzata e la sua sicurezza ma anche per erogare attività e servizi connessi all’edificio, al distretto smart o più in generale alla smart city. L’incontro mira a comunicare l’esperienza in corso su un caso concreto, rappresentato da due lotti progetto UpTown di Milano, di utilizzo della metodologia BIM da parte dei principali attori del processo realizzativo (il committente, il progettista, l’impresa, il gestore) ed al contempo riflette sul suo potenziale significato ad una scala più ampia, di quartiere e di zona urbana.