Milano | Sempione – Sistemata la piazzetta davanti alla Triennale

 

Dopo lo smantellamento dell’arco di Italo Rota, rimasto davanti alla Triennale per 3 anni, la piazzetta davanti al Palazzo dell’Arte progettato nel 1935 da Giovanni Muzio. A quanto pare è stato ripristinato un parterre senza particolari stranezze, compresa l’aiuola.

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5 commenti su “Milano | Sempione – Sistemata la piazzetta davanti alla Triennale”

    • A me vuoto non dipiace, non serve riempire sempre e comunque qualsiasi fazzoletto di terra.
      Piuttosto tutta la zona andrebbe curata meglio: se anche l’Esselunga e il baretto dell’angolo “adottano” aiuole e slarghi, non vedo perchè la Triennale debba tollerare di stare rinchiusa nel suo recinto senza preoccuparsi di quel che c’è fuori.

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      • In generale anch’io sono contrario a riempire “tanto per”…

        Sono stato favorevolissimo, ad esempio, allo smantellamento dei caselli Expo in via Beltrami perché, per quanto li trovassi belli, a mio parere soffocavano l’unico spazio vuoto di una certa ampiezza che abbiamo in centro

        (io li avrei rimontati da qualche parte in periferia, che ha tanto bisogno di spazi collettivi, ma a quanto pare sono stati giudicati troppo site-specific)

        Nel caso specifico, però, l’arco era proprio bello e lo spazio libero qui rimaneva comunque molto ampio.

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  1. Dissento in toto con gli altri commenti. L’arco era invasivo e stravolgeva gli equilibri di un prospetto importante come quello della Triennale.
    Per fortuna è un capitolo chiuso e finiamola lì.

    Non se ne può più dell’horror vacui a botte di sponsor. E il marchio della star di turno non muta la situazione.

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  2. Bene per l’arco, un po’ troppo invasivo. Ma che si sistemi lo scempio del parcheggio notturno selvaggio attorno ai locali della zona. Ormai il giardino tra triennale e torre Branca è uno sterrato arido con il sole e paludoso con la pioggia. Marciapiedi rotti, radici degli alberi esposte, questa piccola mafia va fermata

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