Saranno piantate in viali, parchi e giardini della città. Maran: “Sinergia pubblico-privato per rendere la città più verde”
Gaura, anemoni, bouganville, graminacee, sono quasi ottomila le piante che compongono il progetto “Green Carpet Fashion Awards Italia 2018”, evento della Milano Fashion Week finalizzato a promuovere i valori della sostenibilità nel campo della moda.
La Giunta ieri ha accettato la donazione della Camera Nazionale della Moda Italiana che in collaborazione con Eco-Age, con il supporto di ICE Agenzia e del Comune di Milano, ha curato la realizzazione della manifestazione che nei giorni della Fashion Week sta rendendo più green Piazza della Scala.
“È bello vedere, a pochi giorni dall’avvio della Milano Green Week, come il mondo della moda abbia scelto ancora una volta di valorizzare il tema del verde in città – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfancesco Maran –. Ringraziamo la CNMI per la donazione, che dimostra come le sinergie tra pubblico e privato siano sempre più preziose per rendere la città più bella e sostenibile”.
Le piante, una volta terminata l’esposizione, saranno trasferite nel vivaio del Comune in via Zubiani, e ricollocate in città nel corso della prossima stagione agronomica, andando ad integrare interventi di riqualificazione e rinverdimento in parchi, viali e giardini pubblici.
Concordo , tranne la grammatica:)
Non sono d accordo con padano e anonimo delle 8,20 , con il verde questo sindaco per fare sinergia con i privati ne capisce , vedi la piastra d Expo
Una bella notizia il verde a Milano però dovrebbero piantare alberi nelle strade più asfaltate e senza niente verde.
Più coraggio ci vuole anche contro il partito dell’automobile che vuole parcheggiare sulle aiuole sempre e comunque.
bisognarebbe fare una bella manifestazione al diritto all auto, libertà libertà libertà , abbasso hai fascisti e razzisti del verde ?????? più diritti meno divieti
Forideball l’auto da Milan!
Parboiled
Ci vuole talento anche per lasciare spazio ai privati, vedi Roma ad esempio, da cui i privati SCAPPANO