A Metanopoli, San Donato Milanese, nell’inverno scorso anno partiti i cantieri per il Sesto Palazzo Uffici ENI.
Il complesso è stato concepito dal premio Pritzker, Thom Mayne e dallo studio Morphosis Architects, Nemesi & Partners. Una volta ultimato, sarà uno dei progetti più prestigiosi in costruzione in Italia sia per qualità edilizia che architettonica.
Tre uffici direzionali, una mensa aziendale, un centro conferenze e uno spazio espositivo, per una superficie totale di 65.000mq che accoglieranno 4.600 dipendenti.
Una struttura sinuosa e dinamica che pare scaturire direttamente dal terreno per evocare la ricchezza biologica e la storia geologica della Terra stessa. Grazie alle forme degli edifici che pur aprendosi all’esterno racchiudono una piazza viva e vibrante con una serie di terrazze e un giardino molto scenografico. Chi percorrerà la Via Emilia non potrà non fare a meno di osservarne le spettacolari forme che richiameranno subito l’identità di ENI.
Sembra bello.
Dal rendering sembra alquanto brutto. Poi magari è meglio.
Una mappa della zona aiuterebbe a capire dove si trovi di preciso.