Milano | Verde pubblico: il Comune investe 2milioni di euro per gli alberi a rischio

Solo poche settimane fa, a causa del maltempo e dei venti forti, una cinquantina d’alberi sono crollati nei viali e nei giardini della città. Naturalmente causando ingenti danni e per fortuna nessun ferito grave. Naturalmente il Comune si è mobilitato per fare una diagnosi a tutte le alberature in città. Bisogna dire che il Comune stava già lavorando ad un Piano per tutelare almeno quattrocento alberi a rischio perché “assediati’’ dalle auto in cerca di un parcheggio. Si tratta di un Piano da due milioni di euro che dovrebbe concretizzarsi da qui a un anno, come spiegano dall’assessorato al Verde pubblico guidato da Pierfrancesco Maran.

Il progetto già  avviato prevede a breve una gara per operare gli interventi da eseguirsi nelle seguenti vie alberate o con presenza di un alto numero di piante (e radici) a rischio: in via Marco De Marchi e via dei Giardini a Porta Nuova, in viale Nazario Sauro alla Maggiolina, via Fabio Filzi in Centrale, Via Andrea Maria Ampère a Città Studi-Casoretto, in viale Corsica e corso XXII Marzo a Porta Vittoria, in via Carlo Bazzi a Morivione, in via Primaticcio, in via Vincenzo Foppa e via Dezza in zona Solari, al Portello in via Marco Antonio Colonna e all’Isola in via Garigliano.

Gli interventi in programma riguarderanno le radici delle piante, che spesso spuntano dal terreno mettendo in pericolo non solo le piante, ma anche i pedoni che transitano attorno ad esse. Piante messe anche in serio pericolo dai parcheggi delle vetture, che a volte danneggiano sia le radici, esponendole all’aria che urtando i tronchi.

Il Piano avrà, come immaginabile, anche delle ripercussioni sulla viabilità cittadina, e soprattutto una volta terminato l’intervento, anche sulla disponibilità dei parcheggi presenti nelle strade interessate. Oltre al controllo degli alberi e le loro radici, i tecnici del Comune collocheranno dei cordoli per tutelare l’area intorno agli alberi, in modo da mantenere le vetture alla dovuta distanza delle piante. Il Comune promette che i posti auto persi per l’installazione dei cordoli saranno recuperati sulle strade in accordo con i Municipi con posti auto a lisca di pesce.

Speriamo sia anche un primo passo per riordinare i parcheggi in questa città.

Il progetto c’è, come detto, ed entro il prossimo autunno i lavori saranno completati, così promettono dal Comune.

Di seguito le imagini delle vie interessate.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Verde pubblico: il Comune investe 2milioni di euro per gli alberi a rischio”

  1. In via Morgantini, a differenza delle vie limitrofe in direzione caserma Millelire dove ci sono prevalentemente platani, entrambi i lati sono piantumati con alianti: vi consiglio di fare un reportage per vedere lo stato di degrado che produce questa pianta pericolosissima che andrebbe vietata: crescita veloce e disordinata, perdita di numerosi rametti e, soprattutto, elevata invasività che produce molteplici figliocci tra i cordoli e tra muretti di recinzioni e asfalto. E’ una pianta non adatta alla città amatissima dai giardinieri perché crea molta manutenzione! L’effetto, anche rispetto alle vie limitrofe con altre essenze, è come paragonare una città europea con una africana, con tutto il rispetto per l’Africa. Ripeto: passateci in questi giorni!

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  2. In viale Brianza ed in viale Jenner invece, ci son alberi speciali che con il parcheggio pubblico sopra (e anche di fianco e sotto e fra poco tra i rami…), non soffrono. Tra l’altro sono alberi ben più massicci di altri esempi che vedo nelle foto, che se cadono fan male sul serio.

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  3. Me lo segno sul calendario – SAVE THE DATE! Ovviamente di vie da bonificare in questo senso ce ne sono molte di più, mi auguro che questo sia solo l’inizio…

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  4. Bene valorizzare il verde nelle zone citate, ma perche’ non vengono rimesse le piante mancanti? p.es. in viale Romagna ne mancano 29 e altre mancano nelle vie limitrofe.

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    • Direi che, più che mancare, le piante hanno finalmente lo spazio che è loro necessario. Gli alberi d’alto fusto avrebbero bisogno di almeno 7 metri di spazio l’uno dall’altro per crescere come si deve. Distanza mai rispettata nei filari cittadini, ridotta di solito a 3,5-4 metri al massimo, rendendo difficile lo sviluppo sia delle radici che della chioma.

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