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Milano | Porta Nuova – Il Centro Svizzero in restauro

In Piazza Cavour a Porta Nuova, tra le vie Palestro e del Vecchio Politecnico si erge uno dei simboli degli anni del Boom milanese anni Cinquanta, il Centro Svizzero.

Si tratta di un complesso direzionale conosciuto in particolare per la sua torre (80 metri) – la seconda a Milano dopo la Torre Snia Viscosa di piazza San Babila (1937) – è stato il grattacielo più alto della città dal 1952 (anno della sua inaugurazione) al 1954 circa, quando venne superato dalla Torre Breda di piazza della Repubblica.

Il complesso è formato da due corpi separati: la cosiddetta Casa Bassa, alta quattro piani, che costituisce il fronte strada su piazza Cavour e via Palestro e l’elemento di raccordo con l’edificato preesistente della via Palestro, e la Torre, alta 80 metri per 21 piani, disposta più internamente. Il progetto fu degli architetti Armin Meili (svizzero) e Giovanni Romano (italiano).

In questi giorni è in corso un intervento di restauro delle facciate.

La comunità svizzera a Milano è sempre stata abbastanza numerosa, vista anche la vicinanza, e sin dall’inizio del Novecento venne creato una società anonima denominata Schweizer Verein.

Inizialmente lo “Schweizer Verein” ebbe una sede in Via Disciplini (zona Vetro). Sede che durante un terribile bombardamento del 1943, fu completamente distrutta. Lo “Schweizer Verein” si trasferì provvisoriamente in due locali di Via del Gesù 8, in casa Bonomi.

Alla fine del conflitto (1946), gli Svizzeri di Milano decisero che lo “Schweizer Verein” dovesse immancabilmente avere una nuova degna Sede: reperirono all’uopo un terreno in Piazza Cavour, sul quale prima si erigeva l’antico e famoso albergo Cavour. Una speciale Commissione di Svizzeri di Milano (composta, fra l’altro, da Carlo Maumary, Adolfo Tschudi, Teofilo Spiegelberg ed Erwin Wolf), prese contatto con l’Amministrazione federale a Berna e propose alla Confederazione di comprare il terreno dell’Albergo Cavour e di costruirvi un edificio destinato a contenere anche la nuova Sede dello “Schweizer Verein”. Fu così possibile realizzare quello splendido edificio che si trova ora all’angolo fra la via del Vecchio Politecnico e la via Palestro.
L’incarico di costruire il nuovo edificio (che allora era considerato un vero e proprio grattacielo), fu affidato agli architetti Armin Meili e Giovanni Romano.
La posa della prima pietra avvenne il 6 novembre 1949.

Nell’autunno del 1951 fu inaugurata con l’intervento del ministro Enrico Celio la cosiddetta “Casa Bassa”, sede della Società Svizzera, del Consolato generale, della Camera di Commercio, dell’Ufficio Nazionale del Turismo e di un gruppo industriale svizzero; nel 1952 seguì l’inaugurazione della “Torre”, avvenimento che suscitò la curiosità della popolazione milanese.

Immagini d’epoca Espazium.ch




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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


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