Milano | Greco – Un grande murales in via Sammartini

Si conclude con la presentazione pubblica di un grande murales in via Sammartini 122 il progetto del Comune di Milano “Lasciare il Segno\2”, che ha promosso tra i più giovani il dialogo interculturale e una cultura antirazzista, accrescendo la conoscenza sul fenomeno delle migrazioni e sul diritto d’asilo e promuovendo l’emersione di giovani artisti interessati ad affrontare i temi del contrasto al razzismo e alle discriminazioni attraverso la street art.

Il progetto, partito nell’autunno scorso, ha permesso di attivare laboratori scolastici, che hanno coinvolto un gruppo di studenti dell’Artistico Brera e dello Scientifico Volta, coordinati da un’operatrice interculturale e una mediatrice. In parallelo, è stata realizzata una residenza artistica della durata di 10 giorni, a cui hanno partecipato 4 artisti selezionati dal Comune di Milano, attraverso un bando internazionale: Riccardo Buonafede, Simone Carraro (r_a_c_h_i_t_i_c_o), Giulia Salamone e Alexandros Simopoulos.

Gli studenti e gli artisti, coordinati dal fumettista Federico Manzone, hanno partecipato a sessioni teoriche sui temi del progetto e pratiche, finalizzate alla preparazione di bozzetti per la realizzazione del murales. Diversi anche i momenti di incontro, confronto e dialogo, in particolare con gli ospiti dello SPRAR di via Stella. Alla realizzazione del murales – ultima fase del progetto – hanno lavorato insieme studenti e artisti.

Il progetto “Lasciare il Segno\2” è stato realizzato dall’Area Giovani del Comune di Milano in collaborazione con BJCEM-Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée (associazione internazionale che da oltre vent’anni promuove e valorizza il dialogo interculturale e la ricerca artistica contemporanea nei diversi linguaggi espressivi) e Africa e Mediterraneo (associazione di promozione sociale di Bologna, nata con l’obiettivo di promuovere la cooperazione culturale tra Europa e Africa e favorire il dialogo interculturale).

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Greco – Un grande murales in via Sammartini”

  1. mmm…sembrano le macabre pitture fuori dai centri sociali…

    Sicuri che siano adatti per un messaggio antirazzista? A me sembra che finiscano solo per rinforzare i pregiudizi!

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    • Per essere ragazzi delle superiori è un lavoro più che egregio. Ben vengano lavori simili, meglio dei muri grigi che possono piacere solo a chi odia l’arte

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    • Per essere ragazzi delle superiori è un lavoro più che egregio. Ben vengano lavori simili, meglio dei muri grigi che possono piacere solo a chi odia l’arte

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  2. Gulp: la mappa dell’Europa e dell’Africa ruotate di 90 gradi per cancellare Nord e Sud e i riquadri rossi in basso che sembrano la cacciata dall’Eden, l’Arca di Noè, Gesù che cammina sulle acque ecc ecc….

    Nemmeno le comari che ci rovinavano l’oratorio estivo quando eravamo piccoli erano tanto stucchevoli 😉

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  3. Chi critica il murales preferisce i muri grigi? Ovvio che ci sono lavori artistici, anche nella street art, di maggior valore, ma parliamo di studenti. Con questi insulti, insultate anche i ragazzi che hanno lavorato per realizzare questa piccola opera d’arte. Che pesca da NY ma anche dalle pitture maliane. Io ci vedo riferimenti a Basquiat, Boetti e Picasso. L’arte va sempre rispettata, anche quando non ci piace. Questo bel lavoro migliora senz’altro il parco adiacente, quindi ben vengano lavori simili, aldilà della retorica del messaggio.

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