Giretto fotografico di inizio agosto al cantiere della residenza Carlo Erba, in costruzione in piazza Carlo Erba a Città Studi.
Finalmente ci siamo: quasi concluso il laborioso cantiere rimasto bloccato per anni dopo l’avvio delle demolizioni avvenute nel 2012.
L’edificio residenziale è stato progettato dal team di architetti formato da Peter Eisenman, Degli Esposti Architetti e Guido Zuliani.
Qui sopra la bellezza dell’originario edificio costruito cent’anni fa e che fu sede degli stabilimenti tipografici e della redazione della casa editrice Rizzoli (l’Espresso).
Una graziosa palazzina in stile eclettico, sobria ed elegante. Nella storica sede vi lavorarono tra gli altri, Marotta, Guareschi e Zavattini. Dopo il trasferimento in via Rizzoli a Crescenzago, il palazzo fu sede anche degli uffici della Rinascente e, da ultimo, della Zurich Assicurazioni.
L’ingresso principale prospiciente piazza Carlo Erba è stato salvato dalle demolizioni ed è diventato parte integrante nel nuovo complesso residenziale.
Ora i lavori si svolgono principalmente nel piccolo giardino e presto inizieranno ad arrivare anche i primi inquilini.
Naturalmente ci chiediamo se la via Pinturicchio, almeno la parte prospiciente il nuovo palazzo, sarà riqualificata in qualche modo vista la grande sciatteria in cui versa.
Grazie ad un nostro lettore (Tristano Barroccu) che ci ha mandato le foto notturne, possiamo ammirare il complesso in una veste inusuale.
Ringraziamo sempre il nostro lettore (Tristano Barroccu) per averci mandato anche queste immagini più aggiornate che mostrano la vista dall’alto verso il giardinetto sottostante.
Davvero bello.
La testata l’Espresso non è mai stata di proprietà né della casa editrice Rizzoli, né della RCS.