Si svolgeranno dall’1 al 9 settembre i lavori per il rifacimento dell’armamento tranviario, da parte di Atm Spa per conto del Comune di Milano, tra piazzale Accursio e piazza Firenze (Zona Cagnola). Per l’occasione sarà anche risistemato il manto stradale.
“Si tratta di un cantiere certamente impattante – commenta l’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli –, ma che avrà una durata di pochi giorni e che, soprattutto, consentirà di riqualificare e rendere più sicuro uno snodo davvero importante della viabilità milanese”.
Saranno 54 i metri di binari che verranno sostituiti così da migliorare la circolazione dei tram che corrono lungo viale Certosa e diminuire drasticamente il rumore da sferragliamento, soprattutto dei tratti in curva. Grazie alla riasfaltatura, che consentirà di risistemare buche e avvallamenti, sarà inoltre resa molto più sicura anche la circolazione di auto, moto e bici.
Per consentire uno svolgimento rapido e sicuro dei lavori, sarà chiusa al traffico la corsia centrale da piazzale Accursio fino a piazza Firenze. Sul luogo sarà sistemata la cartellonistica con i percorsi alternativi temporanei per il traffico privato e saranno sempre presenti pattuglie della Polizia locale per monitorare la situazione e valutare eventuali ulteriori deviazioni in corso d’opera. Il cantiere sarà segnalato sia sui pannelli variabili in città sia su quelli di Autostrade prossimi agli ingressi a Milano dalla A8, A9 e A4.
Le modifiche al trasporto pubblico riguarderanno i tram 1 e 19. In particolare il tram 1, in entrambe le direzioni, devierà tra le fermate Procaccini/Sempione e piazza Firenze, passando per via Procaccini, via Messina e via Cenisio (facendo tutte le fermate che si trovano lungo il percorso alternativo).
Per quel che riguarda il tram 19 ci saranno bus sostitutivi tra il capolinea Castelli e piazza 6 Febbraio. In entrambe le direzioni i bus sostitutivi percorreranno viale Boezio, largo Domodossola, corso Sempione, piazza Firenze, via Bartolini, via da Panicale e via Mac Mahon. I tram faranno invece regolare servizio tra Lambrate FS M2 e piazza 6 Febbraio.
Noi spereremmo anche nella sistemazione dei marciapiedi e l’eliminazione delle auto parcheggiate selvaggiamente su di essi nella zona attorno alla cabina di ATM
madonna che schifo.
la nostra milano del 2030. se lasciano cosiì sono folli!
auto sui marcipiedi e distesa di catrame!
Ben venga l’intervento, anche se temo che per risollevare piazza Firenze questo è solo un piccolo passo. Più che una piazza è un infernale svincolo autostradale, ma questa non è una rarità a Milano (penso a piazzale Accursio, piazzale Loreto, piazza Cinque Giornate…).
Solo con la M6 questo quartiere potrà migliorare !!!
Purtroppo fino al 2040/50 non ci sarà !! Quindi per i prossimi 30 anni questa zona di milano sarà congestionata di auto.
Che non sia un intervento inutile per poi rifarlo poco dopo che sembra una costante delle ultime due giunte molto poco “lungimiranti”, si faccia un solo intervento di buon livello una volta sola senza sprecare i denari pubblici e decenni….
Capisco che Milano non abbia molti soldi rispetto a quelli che produce…nonostante le tasse locali, area C , tassa di soggiorno, proventi di oneri di urbanizzazione ma progetti di questa povertà non dovrebbero essere proposti nell’ottica della Milano attuale e di quella che sarà.
Un esempio a caso 😉 Giunta Moratti, progetto Álvaro Siza (meraviglioso), per piazza Firenze era prevista una gigantesca rotonda (a parco), era ottima secondo me.. è proprio impossibile riproporre un buon progetto? Milano avrà 3 milioni di alberi (si dice) più probabile di piante.. Si sfrutti un precedente buon progetto per dare più verde e più identità a quell’incrocio “dimenticato da Dio” invece di limitarsi solo a dei binari…
Altro rifacimento (dei binari) doveroso ma poverello.. anzi più che “rifacimento” o riqualificazione la definirei una semplice una semplice manutenzione per ora (che mancava da anni) non lascia il WOW di altre zone di Milano e non sistema la mobilità in zona e non amplia il verde… vedete un po’ voi se essere ancora contenti dei lavori al massimo ribasso