Milano | Duomo – Riqualificazione delle vie: Marino, Ragazzi del ’99 e Agnello, settembre 2019

Nel maggio scorso sono cominciati i lavori per la riqualificazione delle vie Tommaso Marino, Ragazzi del ’99 e Agnello, a due passi dal Duomo. Coma abbiamo visto, al posto del catrame viene stesa una pavimentazione in pietra beola e cubetti di porfido rosa, come per piazza della Scala e vie limitrofe, oltre al riutilizzo dei masselli del pavé.

Ricordiamo che nel 2014, venne realizzata per Expo la riqualificazione delle vie San Raffaele, Santa Redegonda assieme alle vie Ugo Foscolo e Berchet.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Duomo – Riqualificazione delle vie: Marino, Ragazzi del ’99 e Agnello, settembre 2019”

  1. Un po’ fuori argomento però Io mi chiedo ma come si fa a pensare di ristrutturare senza creare delle strutture fisse e modificabili per i sottoservizi.
    Come è possibile che nessuno ci ha ancora pensato, ogni volta che si deve modificare un sottoservizio bisogna distruggere tutto, è come se voi rifaceste il vostro appartamento senza predisporre le canaline per l’elettricità ed ogni volta dovreste rompere i muri per aggiungere un cavo.
    Cazzo non si possono fare dei canali sotterranei di cemento che si possono modificare? come a Londra????
    Svegliaaaaaaa

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      • >Come è possibile che nessuno ci ha ancora pensato, ogni volta che si deve > modificare un sottoservizio bisogna distruggere tutto
        Adriano, é proprio così! NESSUNO ci pensa… o meglio, è tutto calcolato per futuri lavori.

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      • Se tu ti fossi evitato di postare quel commento io non ti avrei mai mandato a fare nel cvlo…

        Anche questo è gratis, puoi andarci senza timori.

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          • Altro poveretto (14:19) che evidentemente non ha argomenti per un blog di architettura, ma deve postare per dimostrare a se stesso di esistere.

          • Geniale il video su youtube! Dovremmo guardarlo più spesso!
            😀 😀 😀 al di là delle pecche grammaticali di Adriano bisogna riconoscere la sostanziale correttezza de suo pensiero.
            Creare dei canali o tunnel tecnologici permetterebbe di risparmiare in futuro nella manutenzione e preservare l’arredamento urbano.
            Negli anni ’90 il concetto era inflazionato ma almeno nel centro storico dovrebbero prevedere questa soluzione per non ritrovarsi soluzioni raffazzonate come siamo soliti vedere in Italia.

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