In attesa di conoscere gli aggiornamenti della fase di progettazione esecutiva per piazza Piero Gobetti (Lambrate), Progetto Agorà Gobetti ha realizzato una visualizzazione immersiva di grande impatto per “raccontare” a tutti la visione del progetto presentato lo scorso anno al Bilancio Partecipativo.
Il render 3D è stato cortesemente offerto e realizzato a cura del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Il comitato di cittadini è fiducioso che tutto questo possa diventare presto realtà. Si guarda a Milano come città in grande fermento innovativo, con una crescente attenzione agli spazi pubblici, al verde, alla sostenibilità, alla mobilità pubblica e alla riqualificazione delle piazze e dei giardini, dando sempre più priorità alle aree e percorsi pedonali.
Render della piazza e del giardino.
Render per via Bottestini.
Render per via Salieri.
Piazza Archinto, Lavater, parco Franco Russoli (via Carlo Bo), la Biblioteca degli Alberi in primis e molti altri siti ne sono esempi di eccellenza, che guardano alle soluzioni europee di alto livello urbano. Siamo convinti che Piazza Gobetti si inscriva a pieno titolo in questo processo. Per questo ne è stata sottolineata la valenza non tanto di giardino a sé stante, ma di polo di un sistema pedonale più ampio e in continuità che comprende la stazione di Lambrate e il collegamento ad essa, e questo senza perdere parcheggi e accessibilità carrabile. In questo momento si assiste purtroppo al protrarsi del degrado nella piazza, alle attività illecite, allo spaccio. Il nostro sogno e del comitato di cittadini è quella speranza di trasformazione e qualità su cui il nostro Sindaco sta puntando, che per il piccolo pezzo sul quale il comitato si è messo a disposizione come cittadini propositivi passa da una riqualificazione degli spazi fisici non tanto e non solo dal punto di vista estetico, ma anzitutto funzionale e strutturale.
giusto un paio di cestini heheh XD
L’articolo dice che ci si ispira a soluzioni europee d’alto livello. Non mi sembra. Nelle città più avanzate i parcheggi si eliminano o si riducono drasticamente, qua si mantengono, addirittura a lisca di pesce!
Gli attraversamenti pedonali poi si fanno rialzati, per far rallentare gli automobilisti. Si creano piste ciclabili, qua non ne vedo.
Questo progettino mi sembra alquanto banalotto e non certo avanzato nel combattere l’abuso delle auto e il parcheggio selvaggio.