Milano | Quinto Romano – Un po’ troppi lampioni al ponte ciclo pedonale di via Novara

Il ponte ciclopedonale che scavalca via Novara e che permette una migliore connessione tra il Parco delle Cave e i parchi a nord della via come il parco di Trenno e il Bosco in Città, è stato oggetto di intervento da parte di A2A nei giorni scorsi.

I cittadini del Parco delle Cave (Baggio, Quarto Cagnino e Quinto Romano), avevano raccolto più di 5000 firme per bloccare il proliferare di asfalto e illuminazione scellerata in un contesto di oasi ambientale quale è il delicato ambiente del parco. Il ponte è una piccola porzione di questo ambiente che a parere di molti è stato sottovalutato, venendo ulteriormente “inquinato” da quest’intervento di illuminazione esagerata (ci troviamo al limite della parte urbanizzata di Milano e a due passi dai pochi campi agricoli della zona).

Infatti poco tempo fa il Comune ha avviato un intervento di illuminazione con la posa di nuovi pali luminosi. Pali che, come al solito sembrano siano stati buttati a caso, senza un vero e proprio progetto calcolato e mirato. Ora c’è una ridondanza di illuminazione sicuramente inutile, anche perché ai due lati del ponte vi erano già presenti due alte torri-faro che illuminavano a giorno il luogo (saranno rimossi?). I pali, per giunta, sono stati messi gli uni vicini agli altri, avvicinandosi anche agli altri punti luce già presenti, compresi quelli presenti dell’illuminazione stradale di via Novara.

Ci si chiede anche se il Comune abbia intenzione di proseguire la “semina” di palificazione sino a collegare l’area del ponte con il Parco delle Cave da via Caldera, sicuramente compromettendo ulteriormente il destino del parco stesso.

Era necessaria una tale densità di pali? Questo non si tratta di inquinamento luminoso? Per giunta questo in una zona che Italia Nostra sta rinaturalizzando creando una nuova area umida.

Nel frattempo va segnalato che il ponte, nella parte centrale, non è illuminato.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Quinto Romano – Un po’ troppi lampioni al ponte ciclo pedonale di via Novara”

  1. Questa è una brutta abitudine tutta italiana. Sembra che l’italiano medio sia spaventato dalla natura e dalla notte per cui dove mette piede, colate di asfalto nero e luci da stadio per illuminare a giorno. Nella sua testa così evita:”Quei drogati e stupratori” che bramano nell’oscurità.

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