Approvata la donazione di un monumento dedicato al pilota e campione del mondo Alberto Ascari.
L’opera, donata dall’Automobile Club Milano, è stata realizzata in calcestruzzo dal maestro Francesco Triglia ed è costituita da una struttura di forma ellittica ed ascensionale che allude a una curva, sulla quale saranno inseriti un bassorilievo in bronzo che rappresenta l’automobile con la quale Ascari vinse il campionato del mondo di Formula 1 nel 1952 e 1953, oltre a due medaglioni raffiguranti il ritratto di Alberto Ascari e il logo dell’Automobile Club Milano.
Il Monumento, che si presenta come sintesi armoniosa fra architettura e scultura, ha un valore di 23.500 euro, verrà collocata in largo Ascari, quartiere Romolo Moncucco. “Accogliamo con particolare soddisfazione l’omaggio a uno dei più grandi piloti del Novecento – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -, che ha compiuto imprese sportive eccezionali per il nostro Paese e a cui Milano ha già dedicato l’omonimo largo”. L’Automobile Club Milano si impegna ad eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento per dieci anni. La posa dell’opera ha già avuto il nullaosta della Soprintendenza, della Commissione del Paesaggio e del Municipio 6.
quando ho letto: “è stata realizzata in calcestruzzo”, mi è venuto mal di testa.
ma usare altri elementi pareva brutto? pietra, legno, metallo, vetro colorato, ceramica,
Verrà ricoperto di graffiti in dieci, dodici secondi, a giudicare dal resto della zona, tra le più disastrate di Milano.
L’assessore all’urbanistica dovrebbe restituire al mittente una simile poverata. Se non ci arrivano artista e committente ci deve pensare lui. Una lavagna per teppisti, questo è. Almeno spero i committenti siano obbligati alla pulizia periodica
Più che altro la bianca “curva ellittica ed ascensionale” sembra quella in cui si è capovolto ed è morto a Monza.
E’ di buon gusto? Non lo so…
In una zona disastrata come quella, non puoi fare un monumento a forma di muro bianco!.
A meno che l’ACI non rilasci una fideiussione a copertura del lavori periodici di pulizia dai graffiti e disinfestazione dall’urina.
è di una bruttezza e povertà creativa disarmanti, a prescindere da dove decidessero di metterlo
potevano usare altri materiali: legno, vetro, ceramica, metallo, pietra. invece usano il cemento. una tomba del cimitero è più dignitosa
Bellissimo! Da togliere il fiato.
Tanti cari auguri e ciaone da Romolo!
Avrei preferito in corso Sempione dove era nato e vissuto ed è ricordato solo da una misera targa.