Milano | Isola – Ultimi ritocchi al “rasoio”

Aggiornamento dal cantiere del “Rasoio” come viene chiamato affettuosamente dai milanesi l’edificio di Unipol SAI di via de Castillia e via Confalonieri all’Isola. 

Completato e addobbato con luci e laser per le feste natalizie, il “Rasoio”, l’edificio che tanto ha disturbato la vista ai milanesi in questi anni di abbandono, aspetta ancora che venga completata l’area attorno al palazzo. Nelle immagini di seguito si vede bene il fronte che da su via Gaetano de Castillia.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Isola – Ultimi ritocchi al “rasoio””

    • Esattamente, cio che ho sempre pensato ogni qualvolta ho letto un articolo su sto benedetto rasoio .
      La ridposta secondo me è : affettuosamente proprio no!

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  1. Cambiato nella forma non è più “un rasoio”.

    Edificio brutto e le luci di questo periodo danno un effetto zarro da far paura (a lui e alla città)

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  2. Mamma mia quanta esagerazione, specie per una città che è piena di obbrobri ben peggiori … anche a breve distanza da lì…

    Non sarà un capolavoro, ma almeno questo progetto ha il pregio di alleggerire una struttura che era decisamente pesante… visto il materiale di partenza era difficile fare di più

    Buon anno a tutti!

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    • Se questo intervento fosse stato fatto a Rozzano nessuno si sarebbe lamentato. Il problema è che rovinano un quartiere ricco di buona architettura contemporanea.

      La verità è che questo progetto fallisce in tutto anche nella volontà di alleggerire rendendo la struttura persino più presente. Meglio sarebbe stato usare vetri riflettenti.

      Io preferisco il rasoio originale (senza copertura in mattoni) che era già di per sé un intervento modesto, ma peggio di questo intervento è davvero difficile fare. Sì meriterebbero un Pritzker al contrario.

      Buon anno a tutti!

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      • Aspetti a parlar male di Rozzano. Che la sua cacca invece di farla arrivare a San Rocco, la prossima volta la fermiamo in Piazza Diaz così se la gusta fino in fondo.

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