Milano | Concluso il 2019: un anno di cantieri e progetti per il futuro

Siamo giunti alla conclusione del 2019 e, come è immaginabile, ne abbiamo visti parecchi di cantieri concludersi e cantieri aprirsi. Così come abbiamo visto l’avviarsi di eventi o situazioni che porteranno a migliorare la città nel futuro (speriamo).

Anzitutto il 2019 è stato l’anno che ha visto l’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali 2026 a Milano e Cortina. Grande evento che porterà, se ben gestita, nuovo impulso alla città e nuovi spazi vivibili, come lo Scalo Romana o Santa Giulia, dove sarà costruita la nuova arena.

Milano quest’anno è stata anche la città che ha visto superare la cifra di 1.400.000 abitanti (escludendo i non residenti, che sono centinaia di migliaia).

Quest’anno ha visto anche l’avvio del grande progetto di alberatura della città, con oltre 20.000 nuovi alberi piantati e da piantare.

Quest’anno è stato anche l’anno dell’approvazione del PGT (Piano del Governo del Territorio), l’anno delle piazze tattiche come piazza Dergano, Angilberto, Nolo e Porta Genova.

Si è visto anche l’introduzione dell’area B, che dovrebbe ridurre gli ingressi in città coi mezzi inquinanti. Problema che affligge la città e non solo (anche l’intera pianura padana) da decenni.

Di seguito i progetti o i cantieri più rappresentativi e importanti presentati, conclusisi e avviati nel corso del 2019.

Presentati grandi progetti:

come quello presentato a novembre per lo “sdraiato” o “porticato” di CityLife. La rivoluzionaria quarta e quinta torre unite da un vero e proprio porticato enorme progettato da BIG.

Però prima è stato anche svelato il Masterplan per lo Scalo Farini e quello di San Cristoforo. Linee guida per chi vorrà investite e costruire nell’area abbandonata dello Scalo più grande della città.

Nei mesi scorsi è stato anche presentato il progetto che colmerà uno spazio enorme e inutilizzato se non come parcheggio in via Pirelli angolo Melchiorre Gioia su progetto di Citterio Viel. Si tratta del gruppo formato da via Melchiorre Gioia 20, via Pirelli 35 e via Pirelli 3.

Presentata, non ufficialmente, anche la nuova torre di A2A allo Scalo Romana. Primo tassello per lo sviluppo dell’area.

Finalmente presentato anche il progetto per rigenerare le deliziose e centenarie Scuderie de Montel, in rovina da anni.

Nei mesi scorsi sono stati anche presentati i due progetti proposti da Inter e Milan per la rigenerazione dell’area dello Stadio Meazza, con tanto di sua probabile demolizione. Progetto di Populous e Progetto CMR Manica che è piaciuto solo in parte e che ha diviso metà città (quasi come per le due squadre di Milano e Inter), a causa dello spettro della demolizione del tempio del calcio italiano, lo stadio Meazza. Disputa che andrà avanti ancora per parecchio.

Progetti conclusi o quasi:

Concluso da qualche mese il progetto Residenze Carlo Erba, progettato da Eisenman Architects, Degli Esposti Architetti, AZ Studio.

Via Broletto 16, a due passi dal Cordusio, un rinnovo a firma di Quattroassociati.

Sui Navigli è stato inaugurato Combo, in Ripa di Porta Ticinese 83, l’edificio abbandonato riqualificato su progetto di Wegstudio.

A Cascina Merlata, mentre proseguono i lavori di costruzione di altri immobili, nel 2019 si è inaugurato il primo dei palazzi di Uptown, progettati dallo studio Scandurra con Zanetti.

Inaugurato anche il Palazzo di Via Orefici-Canù, secondo un progetto dello studio Barreca & La Varra.

L’intervento di Park Associati ha ridato vita al palazzo di via Cordusio 2, con l’apertura del primo store giapponese di Uniqlo.

La Torre Galfa riqualificata da Unipol e riqualificata dall’architetto Maurice Kanah dello Studio BG&K associati

Habitaria Corso Garibaldi 95, di Arassociati con la rinata Casa degli Artisti.

A maggio si è tenuta l’inaugurazione per The Corner, l’edificio di proprietà del Fondo Mascagni di Generali Real Estate completamente riqualificato Atelier(s) Alfonso Femia.

All’Isola è stato finalmente completato il Rasoio di via De Castillia 23. Il Progetto Cmr ha recuperato questo stabile originariamente del gruppo Ligresti e cominciato nel 2010 (progetto del 2007) e interrotto dal 2013 per fallimento dei costruttori. Doveva diventare la nuova sede di Milano Assicurazioni su progetto di Valentino Benati e Federico Colletta, i quali avevano pensato ad un edificio di 14 piani dalla copertura a forma di botte in sommità che conferiva alla struttura una sagoma simile ad un “rasoio” da cui il soprannome (oggi completamente stravolta).

A Porta Lodovica invece, è stato concluso anche Viale Beatrice d’Este 36, progetto dello studio LPzR.

Alla Bicocca troviamo il Campus Innovazione (nome del residence). Si tratta di un progetto del Sistema Integrato dei Fondi di Housing Sociale (FIL/Fondo immobiliare di Lombardia di Investire) ed è gestito da In Domus Milano che oggi gestisce già anche Campus Certosa – Milano Bovisa Politecnico – e Campus Monneret – Milano Città Studi.

Via Pola 9-11, riqualificato su progetto di GBPA Architects.

Quasi conclusa anche la costruzione per il palazzo dei Giardini d’Inverno, un progetto di Paolo Caputo.

Buona parte del Campus Bocconi del duo giapponesi di SANAA, è stato inaugurato il mese scorso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Arredo urbano:

Piazza Castello, approvato il progetto, in teoria si dovrebbe partire dall’anno prossimo. Il progetto, vinto dal gruppo di architetti capitanato da Emanuele Genuizzi, è stato approvato con molte modifiche volute dalla Sovrintendenza, quest’anno.

Nel maggio scorso è stata completata invece, la riqualificazione di piazza Leonardo da Vinci nella sua seconda fase.

A dicembre invece è stata completata la riqualificazione, con non poche polemiche, di via Benedetto Marcello nell’area adibita a mercato e a parcheggio.

Avviata invece la riqualificazione di piazza Sant’Agostino (Porta Genova) e quella di piazza Archinto (Isola).

Naturalmente ci sono molti altri cantieri avviati e presentati, ma abbiamo cercato di ricordare i principali.

Intanto Noi di Urbanfile, vi auguriamo un felice Anno Nuovo.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Concluso il 2019: un anno di cantieri e progetti per il futuro”

  1. Buon anno alla città stato di Milano, un anno che veda le città stato prendere sempre più consapevolezza del proprio ruolo fondamentale per l’evoluzione del mondo e dell’umanità contrapposto alle nazioni ormai strutture obsolete, anti-evolutive, corporative, stataliste, sperperatrici, inquinatrici, prevaricatrici, protettrici di piccoli interessi e di piccole lobby auto-referenziali e anti-evolutive.

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