Milano | Porta Nuova – Cantiere per il risanamento del tratto tombinato della Martesana

Sarà consolidato e risanato il tratto tombinato della Martesana

Dallo scorso lunedì 15 giugno, è stato avviato il cantiere per il consolidamento della soletta sul tratto tombinato del Naviglio Martesana nel tratto stradale tra via Galvani e via Pirelli e nelle intersezioni con via Galvani, via Pirelli e via della Liberazione. Il lavori saranno eseguiti da MM.

La tombinatura del Naviglio Martesana, nella tratta interessata dal cantiere, presenta un sistema di copertura formato da travi in calcestruzzo armato, con anime in ribasso dalla soletta armata in calcestruzzo che verranno risanate e rinforzate, verranno inoltre sostituiti i chiusini. L’intervento per Milano è importante e significativo perché rientra nel piano attuato in questi anni con l’obiettivo di riqualificare e manutenere tutto il percorso delle acque del Seveso sotto la città.

“Ci interessa rafforzare e consolidare il sistema idrico milanese che con le frequenti piogge sempre più torrenziali e le conseguenti esondazioni è messo sotto pressione in particolare dal fiume Seveso – come aveva spiegato Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici -. Negli anni scorsi siamo intervenuti in alcuni tratti del percorso che da via Valfurva giunge fino all’incrocio tra via Chiarissimi e Melchiorre Gioia. Dalla scorsa estate è partito un intervento di manutenzione e consolidamento del cavo Redefossi che riceve le acque del Seveso dai Bastioni di Porta Nuova fino a Rogoredo. Sono in corso i cantieri nel tratto tra piazza Cinque Giornate e piazza Medaglie d’Oro e questa estate partiranno, sempre sul Redefossi, i lavori nel tratto tra piazza Oberdan e piazza Cinque Giornate. Milano vuole rafforzare il suo sistema idrico e dare più sicurezza ai cittadini con importanti interventi e investimenti”.

Le attività di cantiere saranno divise in due fasi: la prima, più breve, da lunedì 15 giugno a domenica 12 luglio, prevede una durata dei lavori di 35 giorni e interessa l’incrocio semaforizzato di via Melchiorre Gioia/via Galvani (direzione centro città) e di via Melchiorre Gioia/via Pirelli (direzione periferia) e il tratto di via Melchiorre Gioia da via Galvani a via Pirelli/via Sassetti. Per consentire l’accesso in sicurezza alle botole e ai chiusini della tombinatura della Martesana è necessario modificare la viabilità: il cantiere infatti dovrà occupare la carreggiata centrale di via Melchiorre Gioia (lato civici pari – direzione periferia). In questa fase verranno effettuate alcune modifiche stradali che consentiranno il regolare flusso di traffico su corsie stradali provvisorie nella fase successiva di cantiere.

La seconda fase è invece dedicata ai lavori di rinforzo della tombinatura che saranno eseguiti sotto il livello stradale, all’interno del corso d’acqua, in corrispondenza delle intersezioni di via Melchiorre Gioia con via Galvani, con via Pirelli e con via della Liberazione avranno la durata di 400 giorni.

Durante tutte le fasi di cantiere verrà garantito l’attraversamento pedonale di via Melchiorre Gioia di fronte al Palazzo della Regione Lombardia, in corrispondenza di via Cardano. Sarà garantito anche il regolare servizio della linea 43 di ATM in entrambe le direzioni (piazza Firenze e piazza Greco).
Non sono interessati dal cantiere di via Melchiorre Gioia  i controviali e i marciapiedi in entrambe le direzioni,  gli accessi pedonali e i passi carrai per l’ingresso alle residenze e alle attività commerciali presenti nel tratto di Via Melchiorre Gioia interessato dalla cantierizzazione. 

Qui di seguito alcune immagini d’epoca quando in via Melchiorre Gioia scorreva ancora la Martesana.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Porta Nuova – Cantiere per il risanamento del tratto tombinato della Martesana”

  1. Non mi è ancora ben chiaro se il Seveso e la Martesana si uniscono nello stesso letto in via Melchiorre Gioia, vicino a viale Lunigiana, oppure se percorrono entrambi via Melchiorre Gioia paralleli ma divisi per unirsi vicino a Porta Nuova nel Cavo Redefossi.

    Lo chiedo perché so che la prima fase del progetto di riapertura dei navigli consiste nel far proseguire la Martesana verso la Darsena mantenendo l’attuale collegamento tra Seveso e Redefossi.

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    • Io sapevo che separavano le acque inquinate da quelle pulite.
      1. Per una futura riapertura dei navigli
      2. Per poter usare l’acqua pulita per i campi fuori città

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  2. Avevano appena eseguito un lungo spartitraffico per il quali lavori sono durati mesi e adesso l’hanno distrutto per mettere mano alla Martesana. Quando si dice l’assenza di programmazione e lo spreco del denaro pubblico.
    Almeno, finito il lavoro, riducessero la velocità delle auto con dei restringimenti della carreggiata, rendessero meno impattante la via con degli alberi.
    Sarà tutto inutile nel quartiere della gentrificazione eccellente di Milano, dove sono stati costruiti i più brutti edifici degli ultimi cinquant’anni.

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