Salerno | Paestum: presentato il progetto per l’ex-Cirio

Ieri pomeriggio nel Museo di Paestum è stato presentato il progetto per il restauro e il riallestimento del museo del santuario di Santa Venera e per la riqualificazione dell’ex fabbrica Cirio, esempio di archeologia industriale. In programma la realizzazione di un polo culturale strettamente connesso all’area archeologica e al Museo di Paestum che sarà centro di informazione e di accoglienza per i visitatori e che ospiterà eventi di arte contemporanea, mostre e manifestazioni, depositi visitabili, un auditorium, un centro di studi e ricerca e diversi approfondimenti sul patrimonio immateriale, sulle tradizioni locali e sul paesaggio; altra specificità del nuovo polo sarà quella di confrontare archeologia classica e archeologia industriale.

Positivi i pareri di tutti gli enti amministrativi coinvolti nella conferenza di servizi che ha dato il via libera al bando di gara per i lavori.

“L’ex fabbrica di pomodori Cirio è un’icona della città di Paestum – dichiara il direttore del Parco, – fu costruita a partire dal 1907 in località Santa Venera, in parte sulle antiche strutture di un santuario dedicato ad Afrodite-Venere e riportate alla luce in più campagne di scavo nel secolo scorso. Oggi l’edificio è di proprietà dello Stato e rientra nella competenza del Parco Archeologico di Paestum e Velia, come stabilito dalla riforma Franceschini nel 2014. Un progetto lungimirante e innovativo che pone al centro il territorio e il suo sviluppo, pensato in un’ottica di sostenibilità. Immaginiamo un polo che sia elemento di aggregazione sociale e culturale dell’intera comunità che da sempre ha visto la Cirio come un’opportunità di miglioramento. I lavori, inoltre, rappresentano un importante tassello per la riqualificazione urbana e per il potenziamento delle infrastrutture comunali, per cui ringrazio il sindaco di Capaccio-Paestum, Franco Alfieri per la costante collaborazione. In programma anche una maggiore accessibilità e fruizione del santuario di Afrodite che era tra i più importanti della Poseidonia antica”.

Il progetto è finanziato con Fondi Cipe per un importo totale di € 20 milioni di euro di cui € 1.100.000 riservati alla progettazione che è stata affidata con procedura di gara gestita da Invitalia allo studio Guicciardini & Magni. La restante parte del finanziamento è destinata ai lavori. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi servizi per i visitatori e per gli addetti ai lavori tra cui bookshop, laboratori didattici, sale espositive e depositi archeologici visitabili; inoltre verranno sistemati gli spazi esterni con aree di sosta e parcheggi. Attenzione sarà riservata al miglioramento dei percorsi interni e al rifacimento dei sistemi impiantistici.

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