Milano | Cordusio – Quasi concluso il restauro al Palazzo della Ragione

Era febbraio 2017, quando partirono i lavori per il restauro dell’antico palazzo di piazza dei Mercanti, storico cuore amministrativo della città. 

Si tratta del Palazzo della Ragione il cui restauro è oramai in fase conclusiva. Gli interventi hanno riguardato la copertura, il sottogronda e la fascia marcapiano, la riga di mattoni che segna la divisione tra un piano e l’altro. Gli interventi si erano resi necessari dopo che, nel 2016, si erano verificate cadute accidentali di frammenti di materiale (le linee del colmo e della gronda stavano subendo uno scivolamento verso il basso, scalzando i coppi ed aprendo anche spazi ad infiltrazioni).

La costruzione del Palazzo della Ragione come nuovo Broletto, ovvero portico aperto per le assemblee, gli arbitraggi e le ordinanze, ebbe inizio in piena età comunale, nel 1228; ed è qui, in piazza Mercanti, che per secoli fiorì l’attività economica e commerciale di Milano, il vero centro della vita del Comune.

Nel 1771 venne eseguito il sopralzo per ospitare l’Archivio notarile, approvato da Maria Teresa d’Austria, destinazione che fu mantenuta fino al 1961.

In questi giorni l’impresa di restauro ha quasi concluso l’intervento, e ha cominciato a smontare le impalcature di cantiere, rivelando la parte superiore della facciata, restaurate e ripulita.

Per ora manca da scoprire la parte inferiore, quella del loggiato che è anche un memoriale alla Resistenza e sarà valorizzato. 

Nei giorni scorsi l’Anpi, l’associazione dei partigiani, aveva sollecitato il Comune affinché desse finalmente il via libera al progetto di sistemazione della Loggia dei Mercanti ( lo spazio sottostante il Palazzo della Ragione) secondo un progetto dell’architetto Cini Boeri

Nel 1953, l’Associazione nazionale partigiani chiese e ottenne dal sindaco Greppi di mettere nella Loggia 19 lastre di marmo con sopra incisi 1.739 nomi di partigiani deportati, ebrei e prigionieri politici. Il primo progetto di Cini Boeri prevedeva la chiusura del porticato con vetri. Ipotesi bocciata dalla Sovrintendenza e superata da una proposta che prevede protezioni di cristallo davanti alle lapidi con i nomi e panchine per sostare davanti ad esse. Si tratta del più grande museo della Resistenza a cielo aperto. 

Anche i lavori all’interno dell’edificio pare siano giunti a buon punto, naturalmente sotto lo stretto controllo della Sovrintendenza, vista l’importanza del palazzo. 

Qui di seguito i particolari di alcune finestre del ‘200, e uno dei finestroni ovali del ‘700. (Foto Andrea Cherchi)

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Cordusio – Quasi concluso il restauro al Palazzo della Ragione”

  1. Mi sembra un intervento stupido. Preservarlo nel suo essere un edificio a metà è ridicolo. Come sempre riscontro mancanza di coraggio. Questa città è bloccata , cristallizzata . Non succede più niente di nuovo perché….perché deve regnare lo status quo. Anche se fa cagare. Perché così com’è, fresco di restauro , resta un aborto. Sembra un edificio pronto per essere demolito. Ma non potevano intonacare la parte settecentesca ? Sarebbe stato troppo audace ? Gli infissi di alluminio nero quelli non sono audaci invece!mah!

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    • Concordo. Un intervento più invasivo (ma le trifore veramente le vogliamo lasciare murate?)ma bello (molto difficile) non era possibile? La scala eserna verrà usata? Peccato.

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