Milano | Sempione – In restauro l’arco d’ingresso all’Arena Civica

Da qualche settimana l’ingresso trionfale con pronao di ordine dorico dell’Arena Civica Giovanni Brera è incappucciato da ponteggi per il restauro.

L’Arena Civica di Milano si trova all’interno del Parco Sempione, è un grande anfiteatro di forma ellittica dalla capienza originaria di 30.000 spettatori, costruito per volere di Napoleone Bonaparte ad inizio XIX secolo.

Dall’esterno l’edificio si sviluppa in altezza per due piani lungo tutto il perimetro e con un corpo aggettante in corrispondenza dell’ingresso nord-ovest (Palazzina Appiani), eretta sopra ad un porticato a cinque arcate su pilastri che si apre verso il parco circostante. All’interno lungo il perimetro corrono le gradinate, interrotte dalle quattro porte principali: sul lato sud-est si trova l’ingresso trionfale con pronao di ordine dorico e timpano ornato da bassorilievi, a nord-ovest la Porta delle Carceri, a nord-est la Porta Libitinaria  e a nord-ovest la Loggia Reale o Pulvinare . Quest’ultima è anche nota come Palazzina Appiani, affacciata all’interno dell’Arena con una classica loggia di otto colonne corinzie monolitiche in granito rosa.Al primo piano dell’edificio è possibile visitare il salone d’onore, dove è conservato una preziosa testimonianza di arte neoclassica, il fregio continuo dipinto a monocromo di Andrea Appiani raffigurante una solenne processione votiva con corteo trionfale e giochi atletici, ispirato ai rilievi romani di età repubblicana e imperiale.

L’Arena fu costruita reimpiegando i materiali provenienti dalle demolizioni delle fortificazioni spagnole ed austriache che circondavano il Castello, compreso l’attigua “tenaglia”. L’Arena Civica di Milano fu costruita nel 1806 su progetto dell’architetto neoclassico Luigi Canonica, incaricato da Napoleone Bonaparte, di realizzare un edificio solenne e adatto ad accogliere gli spettatori e le grandi celebrazioni pubbliche della Repubblica Cisalpina, prima, e del Regno italico poi. Inaugurata alla presenza dell’imperatore stesso, il 18 agosto del 1807, fu progettata su modello degli antiche anfiteatri romani, dei quali si volle imitare anche la funzione, allestendovi grandi spettacoli all’aperto tra i quali, celebri furono le ricostruzioni di battaglie navali dette naumachie per le quali veniva allagata la cavea centrale con l’acqua del naviglio. Oltre a quest’ultime l’Arena fu teatro di svariati spettacoli: rappresentazioni teatrali, corse di cavalli, gare su bighe, spettacoli pirotecnici, feste, tornei, spettacoli circensi, ascensioni in pallone aerostatico, pattinaggio invernale. Nel 1870 l’Arena fu acquisita dal Comune di Milano e solo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, fu adibita a manifestazioni sportive.

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1 commento su “Milano | Sempione – In restauro l’arco d’ingresso all’Arena Civica”

  1. Il fregio monocromo del salone d’onore non è opera di Andrea Appiani, ma di Angelo Monticelli (Milano 1778-1837) eccellente pittore neoclassico il cui ricordo purtroppo si è un po’ perso.

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