L’area destinata all’intervento, situata in via Ercole Marelli 10 nel Vigentino e nelle vicinanze di via Ripamonti, è costituita da un lotto con destinazione industriale e terziaria, occupando una superficie complessiva di 7800 mq. Fin dagli anni ’20, è stata la sede di una tipografia e successivamente di importanti case editrici. I due edifici soggetti a trasformazione, con una superficie di 3600 mq, erano originariamente capannoni industriali con un solo livello, caratterizzati da altezze interne variabili da 7 a 10 metri circa. Negli ultimi anni, hanno ospitato l’archivio cartaceo delle tesi di laurea dell’Università Bocconi di Milano.
ML Architettura ha completamente ridisegnato questo edificio con l’obiettivo di trasformarlo nel quartier generale di una rinomata azienda di moda.
Il corpo di fabbrica più grande, denominato Gianese, si è prestato all’inserimento di una doppia piastra di uffici open space. La scatola architettonica esterna è stata preservata, con l’aggiunta di uno scheletro di un nuovo edificio ad anello interamente in carpenteria metallica. La creazione di una vasta corte centrale ha consentito di recuperare spazio, generando un livello aggiuntivo e un nuovo volume sul roof-top.
Grazie alla corte interna occupata da uno specchio d’acqua e alla vetratura totale degli uffici circostanti, è stato possibile mantenere come unica vista l’interno dell’edificio, garantendo un controllo della qualità architettonica per chi lavora all’interno.
Le pareti perimetrali del capannone originale sono gli unici elementi mantenuti, mentre l’uso di pilastri in acciaio a forma di V, oltre a essere funzionale, contribuisce all’estetica. Questo schema strutturale, dal carattere iconografico, è altresì efficiente dal punto di vista statico e strutturale. Il riflesso tra le vetrate del patio e l’acqua conferisce al patio stesso un’immagine elegante ed essenziale.
Internamente, le pareti perimetrali sono rimaste nel loro stato originale, parzialmente visibili dagli uffici. Esternamente, una nuova pelle metallica crea un progetto di rivestimento, conferendo all’edificio un aspetto monolitico e monocromatico dal forte carattere urbano. L’edificio è stato progettato come un volume deliberatamente opaco e laconico, accentuando il contrasto con la sua trasparenza e luminosità interna.
Il secondo corpo di fabbrica, chiamato “Centrale”, grazie alla sua forma rettangolare e all’assenza di colonne centrali, è stato scelto come luogo ideale per lo spazio showroom. L’altezza interna di quasi sette metri offre una grande flessibilità, ideale per gli spazi espositivi. La scatola architettonica originale sarà mantenuta, con leggere modifiche alla distribuzione interna, ma preservando la caratteristica di un unico grande open space.
Le particolari volte in cemento armato prefabbricato, con la loro forma curva distintiva, rimangono un elemento distintivo dell’edificio. Internamente, una finitura in intonaco ignifugo sarà applicata su tutte le superfici. Infissi, portoni, e impianti esistenti saranno trattati uniformemente con questa finitura, creando un effetto di “asettico” dello spazio e dando vita a uno showroom dall’immagine innovativa. La nuova pelle metallica microforata riveste completamente l’edificio esistente, apportando un significativo miglioramento dell’efficienza energetica dell’involucro e conferendo una nuova immagine all’edificio stesso.
Referenze immaigni: Roberto Arsuffi; foto interni di Andrea e Filippo Tagliabue
Vigentino, Via Ercole Marelli, Via Ripamonti, Scalo Romana, Riqualificazione, ML Architettura