Procede il completamento del nuovo edificio di via Amerigo Vespucci, angolo via Marco Polo e via Joe Colombo nel distretto di Porta Nuova: le residenze Vespucci, progettate da Arassociati. Allo stesso tempo procede la sistemazione della parte pedonale rimasta incompleta di via Vespucci.
Infatti, sono state sistemate le aiuole e piantati sei platani, completando la sistemazione realizzata sino all’incrocio con via Marco Polo. Era rimasta incompleta per via del cantiere e della presenza dei vecchi edifici diroccati qui presenti sino pochi anni fa.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Tag: via Amerigo Vespucci, via Marco Polo, via Joe Colombo, Porta Nuova, residenze Vespucci, Arasociati
Cantiere infinito e la gru è ancora lì!
No in si capisce perché solo i ricchi debbano avere marciapiedi alberati aiuole moderne e balconi attrezzati a verde . Se il verde è diventato un bene scarso allora laˋˋ ne politica deve provvedere a fare dei piano che annullino le disuguaglianze . Perché il comune non so da da fare in questo senso ? Perché ?! Perché ?
Perché il comune è in mano a un partito che viene votato ormai solo dai ricchi per difendere gli interessi dei ricchi.
Scorri un po’ le pagine di questo blog, vedrai che interventi di riqualificazione si fanno anche fuori dal centro (Dergano per esempio, ma anche Rovereto e altre piazze/spazi)
È vero però che le vie pedonali, i quartieri verdi e senza auto sono automaticamente i più ambiti e i più cari della città.
Bisognerebbe battersi per una città più verde e più pedonale per tutti. Le auto, che nelle periferie la fanno da padrone, portano solo degrado e asfalto.
Vai a vedere la riqualificazione intorno all fermata Gelsomini al Lorenteggio. Alberi e verde ovunque.
Wf spero sia una macchietta autocreata.
Una specie di esercizio del proprio psicanalista.
troppo per essere vero.
Balconi attrezzati a verde per tutti?
Cioè? dovremmo prendere la macchina del tempo, tornare negli anni 60 e far rifare i balconi del classico condominio medio milanese in stile Bosco Verticale?
A parte che porta nuova era una no mans land e a tratti una periferia peggio messa di tanti quartieri periferici milanesi…
Comunque molte riqualificazioni sono avvenute anche in periferia. E stanno ancora cambiando.
Ma poi mettere mano ai guasti di 30 anni di governo di destra che sulle periferie ha fatto zero ci vogliono altri 20 anni di mettersi a lavorare.
E si stanno dando da fare parecchio.
Il verde e gli alberi per la cronaca mancano anche in centro città…. L’interno della cerchia dei bastioni è una landa di catrame, cemento, lamiere di automobili che d’estate diventa un forno con immense isole di calore, mentre d’inverno una camera a gas piena di polveri sottili. In parole povere se la periferia piange, il centro della città sicuramente non ride…
i fenomeni radical chic di urbanfile vorrebbero addirittura riaprire i navigli, giusto per togliere ancora più spazio a possibile verde e aumentare l’umidità
Perché le piante le metti sopra i naviglicoperti scusa? E se tieni i navigli coperti hai meno umidità? Ma cosa dici ?
Io tutti ‘sti alberi sulle tombinature dei Navigli non li vedo proprio….