Aggiornamento fotografico dei primi giorni di ottobre dal cantiere per la via privata Autari, una viuzza che dalla Ripa di Porta Ticinese si addentra a lato del Parco Baden-Powell, svoltando ad angolo retto verso via Elia Lombardini, ma sinora bloccata da un lotto che la rendeva di fatto una via a fondo cieco.
Finalmente, grazie agli oneri di urbanizzazione del complesso residenziale di Ripa di Porta Ticinese 87. La via Autari sarà prolungata e l’area posta a sinistra della via sarà convertita a verde come parte integrante del Parco Baden-Powell o come giardino Condiviso (ancora non è ufficiale la cosa), ad ogni modo sarà destinato a verde.
I lavori sono pressoché ultimati ed è stata fatta la semina; a breve spunterà il verde dei prati. La nuova area verde sarà collegata al restante Parco Baden-Powell. L’intervento è curato dallo studio dell’Architetto Carlo Maria Corsi.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
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Ma a cosa serve fare una via larga come un’autostrada che si immette in un budello strettissimo come via Lombardini?!
Dai che ci arrivi anonimo.. forse a parcheggiare le macchine? Che in Ticinese un parcheggio è una lotteria?
Milano, l’unica città al mondo dove si mettono gli autobloccanti dove parcheggiano le macchine e l’asfalto dove camminano i pedoni.
Gli autobloccanti drenano l’acqua. Ha in parte senso metterli al piano strada. Personalmente tra autobloccanti da centro commerciale e asfalto ben tenuto io preferisco il secondo per i marciapiedi. I marciapiedi dovrebbero essere in pietra.