Milano | Loreto – La meraviglia di Pergolesi 5: Casa Giarmoleo

Lo scorso anno è stato avviato un processo di restauro che ha restituito alla città un gioiellino architettonico vecchio di un secolo ormai: Casa Giarmoleo.

Il palazzo di via Pergolesi 5, Casa Giarmoleo, venne progettato dagli ingegneri Ferruccio Franco e Francesco Fumagalli che lo idearono nel 1923, come si può osservare sugli-atti di fabbrica custoditi nella biblioteca Trivulziana di Milano.

L’area dove sorge il palazzo era da poco tempo diventata parte del territorio di Milano. Infatti, sino al 1904 si trovava nell’area comunale di Greco Milanese. Siamo nel distretto di Loreto, a due passi da Piazza Argentina e piazzale Loreto.

Milano in quegli anni, 1920 e 1930, infatti, si stava espandendo in maniera esponenziale, senza precedenti. Il suo volto stava cambiando, al passo con l’aumento di popolazione e con la corsa al rinnovo edilizio, determinato anche dalla corsa all’industrializzazione. La città è cosparsa di cantieri che coinvolgono opere di demolizione e di costruzione per dare spazio a grandi edifici, tanto in centro quanto nelle periferie.

Periodo fervido sia dal punto di vista di regolamentazioni, per via dell’introduzione di nuove normative urbanistiche edilizie e d’igiene, sia dal punto di vista tecnico. Sicuramente è un periodo importante per le nuove figure professionali che si stanno delineando, compreso il ruolo dell’ingegnere-architetto ancor prima della nuova Facoltà di Architettura, istituita solo nel 1933.

Così dopo la Grande Guerra del ’15-18, la società Giarmoleo proprietaria del terreno, fece progettare al duo d’ingegneri un nuovo palazzo realizzato nello stile architettonico che possiamo inserire nell’art nouveau, una via di mezzo tra il liberty e il dèco.

Gli ingegneri rappresentano con elegante manualità il nuovo palazzo che si presenta con tre facciate, due delle quali speculari, dotate di bovindo, di poggioli apparentemente dislocati a caso e un apparente aspetto austero e di antico maniero.

Il riferimento è lo stile eclettico, il liberty appena accennato e l’ispirazione ai palazzi rinascimentali. Il mattone in cotto a vista fa da padrone, ricoprendo l’intero edificio, sia verso la città, sia vero il cortile.

Di particolare bellezza sono i bovindo e i balconi, sorretti da mensole in pietra. Le aperture delle finestre sono già protette da tapparelle e non più da imposte in legno.

Un alto zoccolo in pietra ancora l’edificio a terra, consentendo un unico e delizioso ingresso, chiuso da un bel cancello in ferro battuto con una sagoma umana incastonata al centro.

I tecnici della Riva Restauri si sono occupati anche del restauro di questo gioiellino architettonico lo scorso inverno, durante i mesi di cantiere per una sua riqualificazione.

Il palazzo presentava parecchie patologie diffuse come lo sporco da inquinamento che compromette la superfice materica. Riqualificati i graffiti presenti come scelta decorativa per il sottogronda, per gli intradossi dei balconi e la zona frontale dei bovindi. Questi presentavano dei distacchi anche evidenti. Qui di seguito alcune immagini prima del restauro.

Testi: Arch. Laura Gropallo; Dr. Enzo Medardo Costantini; Le Strade di Milano”, Newton Peridici 1991; Pure Milano Photo Project – Sosthen Hennekam

Immagini: Roberto Arsuffi

Via Pergolesi, Casa Giarmoleo, Stile Eclettico, Liberty, Loreto, Corso Buenos Aires, Restauro, Riva Restauri

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Loreto – La meraviglia di Pergolesi 5: Casa Giarmoleo”

  1. Spettacolare questo palazzo dopo il restauro. Peccato per l’area antistante, dove si tiene il mercato, sia totalmente allo sfascio. Marciapiedi orribili con collage di vari tipi di asfalto, per non parlare del pavé divelto e dei binari del tram inutilizzati da anni e anni.

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