Al posto di un magazzino dismesso da tempo (ormai è una prassi quella di convertire i garage multipiano o i vecchi magazzini in residenziale) in via Daniele Crespi 16 nel distretto di Porta Genova.
Il progetto, anche se la facciata su strada, dai rendering non rende perfettamente l’integrazione col contesto (cosa che a noi preme maggiormente), visto che si vede solo una porzione, ma ci pare molto bella, elegante e movimentata da logge e balconi.
Un edificio di 4 piani ricco di logge, tanto richieste dal mercato odierno, il cui sedile a L si colloca all’interno del lotto al posto del vecchio garage. Il progetto di Crespi Porta Genova, ispirato dalle belle architetture degli anni Cinquanta, è dello studio architetto milanese Massimo Magaldi.
Via Daniele Crespi è una parallela di Corso Genova, all’intento della cerchia dei Bastioni e a due passi da Piazzale Cantore. L’edificio sarà dotato anche di un giardino condominiale.
Questo è l’edificio per uffici e magazzino che sarà demolito.
Referenze immagini: Google; Architetto Massimo Magaldi
Porta Genova, via Daniele Crespi, Piazzale Cantore, Crespi Porta Genova, Architetto Massimo Magaldi
Sulla mappa segnalate in rosso che è meglio.
Ahahaha sì, è proprio per questo che Milano ha perso residenti, non perché una pandemia ha consentito a migliaia di persone ti tornare nelle loro città natali e lavorare a distanza. Ogni suo commento trasuda ignoranza e stupidità, la stessa cosa sta succedendo in altre grandi città del mondo ma lei purtroppo con una mente così limitata non riesce a informarsi seriamente.
Vivo a Houston, Texas. Sindaco e giunta non del PD.
Tanta gente, residente o domiciliata quaggiù, se ne è andata a vivere altrove. E qui lo spazio per auto non manca…
Complimenti per la sua classe cristallina. Sono certo che che con i suoi modi da gentleman d’altri tempi convincerà delle sue idee molti seguaci del blog in ogni angolo del pianeta
Fa piacere che Lei, gentile Sig M., sia felice e viva benissimo senza garage e posto auto.
Secondo me sarebbe ancora più felice facendosi i cazzi suoi e non rompendo i coglioni a chi, per motivi a Lei incomprensibili dato il Suo scarso livello di intelligenza , ha necessità di muoversi con un mezzo privato.
Ci provi.
Ma basta grigiate, non se ne puo’ piu’.
Quindi Milano ha meno abitanti perché costruiscono case….
Mmm geniale deduzione..
Un genio proprio.
Perché non vai a lavorare al Mit di Boston?
Una città a misura di single che allontana le famiglie, ha bisogno di molte più case a parità di abitanti… non occorre il MIT.
@Si Tav : nella prima riga c’è scritto (cito testualmente): “Al posto di un garage dismesso da tempo..”. Quindi non vedo come la costruzione di un edificio (che sia residenziale o meno non importa) c’entri col quello che hai scritto (testualmente: “6000 residenti fuggiti grazie a misure come questa”).
Avrei capito se si fosse demolito un garage perfettamente funzionante (riducendo quindi la disponibilità di posti auto per tutti, residenti e non residenti) per costruire nuovi appartamenti SENZA box auto.
Ma in questo caso l’area sulla quale si costruisce NON era una sulla quale si parcheggiava (visto che il garage era, appunto, dismesso da tempo).
Quindi tutta la polemica è sterile.
Se poi vogliamo parlare della destinazione di uso di quell’area, è un’altra faccenda (per esempio, costruire nuove abitazioni o uffici senza pensare a servizi accessori aggiuntivi quali supermercati, scuole, ecc. mi pare poco furbo).
Personalmente cercherei di riutilizzare le aree dismesse (perchè di questo si tratta) per creare nuovi spazi verdi. Abbiamo bisogno di nuovi edifici in centro a 8000 Euro al mq.? Non sarebbe meglio riutilizzare aree dismesse in periferia (dove magari lo stesso appartamento costerbbe 3500 o 4000 Euro al mq.) e creare più aree verdi in centro?
Ma ho l’impressione che il margine di guadagno per mq. (attenzione, non parlo del prezzo di vendita al mq.) per chi costruisce sia maggiore se si edifica in centro piuttosto che in periferia
Sarebbe auspicabile la chiusura di questo blog dove prevale l’ignoranza e la maleducazione.