Proseguono i lavori di ammodernamento della rete di superficie di Atm. Infatti sono in corso da lunedì 10 gennaio, i lavori di rinnovo dell’armamento tranviario di viale Gorizia a Porta Genova-Navigli nel Municipio 6.
Il cantiere di viale Gorizia è abbastanza articolato e i lavori, suddivisi in due fasi, dureranno fino a fine aprile.



La prima fase, più complessa, riguarda il tratto di viale Gorizia da Ripa di Porta Ticinese fino alla diramazione di via Vigevano, con interruzione totale della circolazione che coinvolge sia la viabilità stradale sia le linee tranviarie, sospese per tutto il tempo dei lavori. Inoltre, contemporaneamente, verrà rinnovato un piccolo tratto da via Mortara fino a corso Cristoforo Colombo. In questo caso si interviene solo su un binario e quindi consentendo il traffico veicolare per tutti coloro che risiedono nella via.
Anche nella seconda fase, che interessa la tratta di viale Gorizia che costeggia la Darsena e che arriva fino a via Mortara, l’intervento sarà svolto su un solo binario e sarà consentito il traffico veicolare per i residenti.
I lavori in viale Gorizia prevedono, per il tratto interessato dalla diramazione di Gorizia-Vigevano, il rifacimento della sede tranviaria in calcestruzzo con una sottostante soletta flottante e materassino antivibrante. Invece, per la parte rimanente, l’installazione di un materassino sotto le fondazioni delle rotaie realizzate in pietrisco e traverse in calcestruzzo. In entrambi i casi si tratta di soluzioni per ridurre rumori e vibrazioni.
Per tutta la durata dei lavori, i percorsi dei mezzi pubblici interessati (i tram 9 e 10 e i bus 25 e 26) subiranno modifiche di percorso e di fermata. I dettagli sono disponibili sul sito di ATM.







Come ci è stato fatto notare la posa dei masselli del pavé nella parte già completata, non è stata eseguita a dovere posizionando le pietre non rispettando la vecchia posizione. Infatti solitamente vengono numerate e posizionatosi al loro posto perfettamente, ma a quanto pare non questa volta, risultando posate in maniera approssimativa con spazi molto aperti e sopratutto tagliate in più parti per consentire l’incastro. Insomma, pare ci siano da sempre delle regole per posizionare i grandi masselli di pietra e che ormai sempre no vengono rispettate. Qui un nostro articolo che spiga la storia dei masselli del Pavé.
Staremo a vedere tra qualche mese, quando inizieranno a muoversi e a saltar fuori dalla loro collocazione.




Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Porta Genova, Viale Gorizia, Via Vigevano, Darsena, via Mortara, ATM, Tram, Viabilità
Posatori cani, avranno valanghe di ciclisti e pedoni sulla coscienza (battendosene evidentemente)
In particolare avranno i pedoni sulla coscienza, visto che con una strada sistemata in quel modo i ciclisti sfrecceranno sui marciapiedi….
Questo è il vero motivo per cui si parla da qualche anno di rimuovere il pavè… ovvero NON ci sono più le competenze per la manutenzione e la posatura.. ecco il vero motivo.
Anonimo commenti ? prepara le ambulanze ??
alcune note: visto che sono in ballo si poteva pensare alla rimozione del tratto di binari ormai scollegato in viale Gorizia, inoltre con un pò più di impegno (o forse di interesse) si poteva aver già ripristinato le due linee tranviarie con il 9 che arriverebbe a Porta Genova da via Vigevano e il 10 regolare invece di giri lunghi col bus che comunque non raggiungono la stazione. Testimonianza che a tante parole, i fatti portano sempre agli interessi della mobilità privata di sbrigare il cantiere.
Con questi lavori si doveva pensare (forse sarà in una fase successiva) ad una riqualificazione della via dove si metta al primo posto tpl ciclisti e pedoni, auto solo dei residenti, ad esempio qui sono presenti le uniche fermate del tram 9 ancora fuori norma, il marciapiede nel tratto da via Vigevano e Alzaia Naviglio Grande andrebbe allargato per i pedoni che sono numerosi e magari istituire una ZTL proprio nelle vie Vigevano e Gorizia che comprende quella già esistente all’ Alzaia, favorendo la marcia del tram.
Hai ragione al 100%