Milano | Lambrate – In via Rubattino una delle più grandi piattaforme di logistica in città

Hines, player globale del real estate, ha finalizzato un investimento, in partnership con Allianz Real Estate, uno dei più grandi investment manager nell’immobiliare a livello globale, in Via Rubattino 87 nel distretto di Lambrate dove sorgevano i capannoni ex Innocenti. L’acquisizione è stata conclusa tramite il Fondo Urban Mile, gestito da Blue SGR, e riguarda un terreno di 110.000 metri quadrati dove verrà realizzato un innovativo hub logistico pensato per le consegne last-mile e predisposto all’utilizzo di mezzi elettrici.

La nuova struttura sarà una delle più grandi piattaforme di logistica a servizio di Milano e sarà realizzata nei prossimi 36 mesi, con un investimento complessivo di 80 milioni di Euro.

L’area è di particolare rilevanza vista la sua posizione lungo la tangenziale di Milano e allo stesso tempo la sua vicinanza a snodi strategici quali l’aeroporto di Linate e lo scalo intermodale di Segrate che collega l’Italia con i paesi del Nord Europa, in particolare Germania, Belgio e Olanda, e con il Sud Italia.

La piattaforma logistica sarà inoltre funzionale a garantire, nella città di Milano, le consegne legate all’e-commerce, che sempre più necessitano di baie di carico prossime ai grandi centri urbani. Grazie allo studio di un sistema sinergico e integrato, la nuova piattaforma diventerà un punto di snodo cruciale per l’intermodalità tra i mezzi pesanti e il trasporto cittadino. L’efficienza dei trasporti, inoltre, è favorita anche dalla scelta di potenziare la mobilità elettrica, predisponendo l’intero immobile ad ospitare mezzi alternativi. Il progetto, infine, è stato pensato per agevolare e promuovere anche la mobilità dolce nell’area circostante così da contribuire ulteriormente alla riduzione di emissioni e facilitarne gli spostamenti.

In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione di Hines e Allianz Real Estate, la realizzazione del sito sarà effettuata secondo i più elevati standard internazionali di sostenibilità e di sicurezza, ponendo una forte attenzione sull’impatto ambientale. Il suo sviluppo, infatti, è pensato per essere conforme con le metriche CREEM (ossia metriche previste per accelerare la decarbonizzazione e aumentare la resilienza degli immobili commerciali ai cambiamenti climatici). Sarà dotato di pannelli fotovoltaici, superfici pavimentate filtranti per il drenaggio delle acque, illuminazione LED a bassi consumi, rivestimento ad alte prestazioni per dissipare il calore esterno e mantenere la temperatura interna e fasce ecologiche alberate per limitare l’impatto sull’ambiente circostante. È inoltre previsto il conseguimento della importante certificazione BREAAM Very Good, che garantisce i massimi risultati in termini di efficienza energetica degli edifici. Infine, le già ridotte emissioni di CO2, saranno compensate anche dalla realizzazione di oltre 22.000 metri quadrati di aree verdi interne, con funzioni drenanti.

“Questo investimento, il secondo dall’inizio dell’anno nel settore logistico, rappresenta per Hines la prima piattaforma last mile a Milano, – ha affermato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy – e si caratterizza per dimensioni dell’area, accessibilità, connessioni e innovazione dello sviluppo. Il progetto, infatti, è stato pensato per integrarsi al meglio con la città e prevede, quindi, soluzioni innovative per favorire la mobilità elettrica e la minimizzazione dell’impatto energetico e ambientale sul territorio. Questa operazione, in partnership con Allianz Real Estate, ci permette di rafforzare ulteriormente la presenza sul mercato della logistica, asset class nella quale vogliamo confermare la nostra leadership non solo in termini di volumi di investimento, ma soprattutto di innovazione di pensiero con una ricaduta positiva e diretta sulle città e sulle comunità in termini di sostenibilità.”

La realizzazione di questa piattaforma di logistica rientra in un progetto di rigenerazione urbana molto più ampio che coinvolge l’intera area ex-Innocenti rimasta bloccata per oltre 10 anni. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’attuazione della Grande Funzione Urbana Rubattino, prevista dal PGT del Comune di Milano, che si estende per oltre 300.000 metri quadrati. In questo ampio progetto di rigenerazione urbana troveranno posto importanti funzioni pubbliche, tra cui la “Magnifica Fabbrica” della Scala, che ospiterà i suoi laboratori e spazi espositivi, e l’ampliamento del Parco della Lambretta per circa 70.000 metri quadrati, che si estenderà dal quartiere residenziale e dialogherà con le aree verdi del nuovo hub logistico.

Il settore della logistica rappresenta un asset class di grande interesse per gli investitori alla luce della crescente richiesta di immobili e piattaforme che rispondano alle nuove esigenze del mercato; in questo contesto la logistica di prossimità sta divenendo il punto di svolta per tutti quegli operatori che necessitino di ridurre i tempi di consegna all’interno delle grandi città.

Ad oggi Hines ha costituito una piattaforma logistica di circa 700.000 metri quadrati di superficie che, oltre a Via Rubattino, include gli investimenti effettuati nel parco logistico di Vigasio, a Bologna, in area Castel San Pietro, il recente portafoglio nel Nord Italia, locato a Snatt Logistica e gli immobili a Tortona, Brescia e Montichiari.

L’esposizione globale di Allianz Real Estate al settore logistico ammonta a 11,6 miliardi di Euro, pari al 13,8% del totale degli asset gestiti, di cui la maggior parte è allocata in Europa (5,8 miliardi alla fine del 2021). In Italia, durante gli ultimi tre anni, sono state completate  un numero significativo di transazioni che hanno portato il portafoglio logistico italiano a un valore che supera i 500 milioni di Euro di patrimonio gestito. Nella logistica, il focus continua ad essere dedicato su asset di Grado A che conservano il loro valore nel lungo periodo e in particolare immobili last-mile o in prossimità di importanti snodi e arterie di trasporto o nelle immediate vicinanze di città gateway come Milano e Roma. 

Nell’operazione Hines e Allianz Real Estate sono stati assistiti da EY e Led Taxand per gli aspetti fiscali e da Gianni & Origoni e Chiomenti per quelli legali. Le attività di natura tecnica sono state seguite da YardReaas, mentre Dils ha curato gli aspetti commerciali. Todarello & Partners si è occupato dello urban planning e SFRE cura il progetto architettonico.

Referenze immagini: Hines; Roberto Arsuffi

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4 commenti su “Milano | Lambrate – In via Rubattino una delle più grandi piattaforme di logistica in città”

  1. Perplesso.
    Una superficie enorme per ogni capannone e solo 24 pannelli per ognuno?
    Su 80 M€ di spese complessive di quanto si accrescerebbero i costi per una copertura completa? Con quali risparmi sul raffrescamento nel tempo?

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  2. Chi era il proprietario dell’area ceduta ad Hines e a quanto è stata svenduta ? Penso sia stata del Comune, che a suo tempo l’aveva destinata tutta a parco ( giunta Formentini ). Poi con l’arrivo della sindaca Moratti hanno iniziato a smontare il progetto di un grande parco, con una raffinata serie di operazioni, tra le quali la conservazione dei capannoni ex Lambretta e quelli poco più avanti di una industria che non riusciva a spostare i macchinari ( sic ! ) e che caso strano appartiene ad una delle più influenti logge immobiliaristiche di Milano. Veniva così dimezzato il progetto di parco, che ora si limiterà ad un
    ” giardinetto ” intorno al capannone della Lambretta, mentre tutta la restante area ( circa i 90% dell’iniziale progetto parco ) sarà coperto da capannoni. Complimenti per la giunta attuale che si dichiara ecologista !
    Paolo Cilimbini ( ex consigliere di zona 12 )

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