Milano | Barona – Quartiere Teramo e il Blocco 181

Nel vasto distretto che è la Barona, si trova il Quartiere Domus Teramo (le case color salmone) del Settore case popolari del Comune di Milano e realizzato tra il 1965 e il 1966. Sul lato opposto di via Don Primo Mazzolari si trova invece il quartiere ALER di edilizia residenziale pubblica di Via Don Primo Mazzolari, che comunemente viene chiamato anch’esso Quartiere Teramo anche per la vicinanza del Parco Teramo. La via è dedicata a Don Primo Mazzolari ( 1890-1959) parroco, scrittore e partigiano.

In questi giorni, grazie ad una nuova serie Tv di Sky (che consigliamo), Blocco 181, una produzione che porta anche la firma del noto musicista Salmo, il Quartiere Teramo è diventato famoso grazie al fatto che la serie è ambientata proprio tra i palazzi del complesso popolare. (altre location assurde che trovate nella serie sono: il “vicino” complesso dei latinos che si trova a Calvairate dove c’è l’Ortomercato, Via Gaspare Vismara; oppure il concessionario che apparentemente si troverebbe nelle vicinanze del Blocco 181, ma è collocato in via Martesana a Sesto San Giovanni; anche il ristorante dei boss della droga si trova alla Cagnola, in  Via Masolino da Panicale)

Il complesso è formato da 3 edifici, due stecche di 6 piani e una con la pianta a L di 8 piani, il tutto per circa 125 alloggi, realizzato negli anni Ottanta del Novecento.

I palazzi in questione vennero realizzati con il sistema di case prefabbricate: una struttura realizzata in cemento armato per i vani scale e uno scheletro metallico sul quale vennero inseriti i blocchi in cemento di solette, pareti e facciate, il tutto realizzato in poco tempo. All’interno del palazzo a L si trova il piccolo giardino del quartiere, mentre a lato, sulla via Don Primo Mazzolari si trova l’edificio caldaie con l’alta torre-ciminiera, quasi il simbolo del complesso. Edifici abbastanza fatiscenti, ma ancora per poco si spera.

Ancora per poco perché gli edifici sono attualmente sottoposti ad un intervento di riqualificazione programmato già nel 2019, slittato più volte e finalmente da qualche mese in fase esecutiva. Gli edifici necessitavano urgenti interventi sanatori, nonostante vecchi di soli 40 anni circa, in particolare per le coperture prefabbricate delle facciate, oltre che per le difficoltà quotidiane di un tessuto sociale lacerato da microcriminalità, racket delle occupazioni abusive e insicurezza. Chissà se questi interventi e l’esser stato scelto come set cinematografico per la serie Tv daranno un impulso a migliorare questo lembo di periferia di Milano.

Alcuni interventi erano già stati eseguiti qualche anno fa, come il recupero di alcuni alloggi non a norma, la riparazione del sistema di illuminazione e di quello anti-incendio. Ora sono in corso i lavori edilizi con cappotto termico grazie all’ecobonus (ecobonus è una agevolazione fiscale dedicata alla riqualificazione energetica dell’immobile) per un costo stimato di oltre un milione di euro.

Il quartiere si trova esattamente tra la via Don Primo Mazzolari, la via Davide Campari, la campagna del Parco delle Risaie, il Parco Andrea Campagna (chiamato più comunemente Parco Teramo) e il Parco Don Primo Mazzolari.

Quest’ultimo venne realizzato tra il 2006 e il 2007 dal Comune e in pratica si fonde con il complesso di case popolari Aler. Si colloca a ovest di via Don Primo Mazzolari e di via Barona confinano coi campi del Parco delle Risaie e della Cascina Battivacco.

Il Comune all’epoca, per realizzarlo non badò a spese e fece realizzare diverse strutture, anche murarie, all’interno del parco, come pilastri in mattoni per il pergolato (sperando venga mantenuto), una sorta di piazza agorà e sopratutto una fontana.

La fontana si presenta come una grande vasca semicircolare a ventaglio, inserita all’interno di quinte murarie in mattoni a vista, compreso un obelisco centrale. I giochi d’acqua sono caratterizzati da due feritoie da dove sgorgano le due cascate d’acqua.

All’interno del parco, come dicevamo, si trova una “piazza” semicircolare posta alle spalle della fontana e realizzata con l’intento di diventare un’agorà per il quartiere. Inoltre si trova un campetto da calcio e un’area giochi da poco sistemata.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Google

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Barona – Quartiere Teramo e il Blocco 181”

  1. L’operazione TV non rischia di far crollare il valore immobiliare del quartiere? A Scampia non si sono più ripresi dopo essere stati associati alla camorra.

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  2. La struttura pergolato sembra dalle foto una replica, non disdicevole, di quella che si trova lungo via Cilea/via Fichera al Gallaratese, che ho frequentato saltuariamente anni fa, e che mi era parsa una positiva – e non scontata – riuscita del progetto originario.

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