In via Antonio Bazzini, una traversa di via Pacini e Vallazze si trova, incastrato tra gli alti palazzoni, un piccolo giardino di quartiere ricavato sopra un parcheggio interrato realizzato nel 2012/13.
A parte il fatto che la via, come molte altre vie prettamente residenziali e abbastanza larghe, potrebbe venire alberata, il giardinetto appare veramente triste e costretto dalle due pareti cieche dei civici 20 e 24.
Possibile che a nessuno sia mai venuto in mente di dare vita e decoro a questi due grandi muri? Noi abbiamo, ad esempio, provato a mettere due murali realizzati dall’inconfondibile artista Millo, che a Milano ha lasciato già due opere, in via Morosini in zona Suffragio e in via Oroboni zona Bruzzano.
Abbiamo anche provato a mettere una serie di alberi tra un parcheggio e l’altro, mantenendo il parcheggio a lisca di pesce (naturalmente studiato un po’ meglio e ordinato meglio).
Non sarebbe meglio?
Urbanfile sostiene il Fondo di Mutuo soccorso del Comune di Milano
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Il problema è che a quelli di destra gli alberi danno fastidio perché tolgono posti per le loro belle e roboanti automobili.
E infatti a Milano c’è da anni una giunta di destra, si sa’.
Leccami le palle
E’ chiaro che sei quel vero signore di Wf.
Fai pena.
Se ti faccio tanto pena allora provvedi alla lubrificazione salivare dei miei gioielli di famiglia, il giovedì sera è consigliabile perchè non faccio la doccia.
Buon appetito
Credo che un bifolco come te la doccia se la faccia a malapena una volta al mese nei bagni pubblici.
Si, però intanto immagini giorno e notte cosa succede in quei bagni….. e chi lo va a dire a tua moglie che a te ci piace il pisellone afrocongolese
Vedo che te ne intendi @Wf alias@Peace – Ello
Non capisco perché insista a chiamare CASIRETTO vie storicamente da sempre in città studi (ora città studi-lambrate, nella mappa 40 quartieri del comune di milano)
Ai cittadini piace lamentarsi delle troppe auto ma almeno la metà di chi si lamenta la utilizza. Quindi?? È normale che le posteggiano anche senza rispetto di spazi, incluso il verde. Se poi c’è un giardinetto un po’ nascosto o incolto, è naturale che sia trasformato in parcheggio ma aggiungo che al comune x sue competenze già non interviene su opere più importanti e se parlate di privati, spendono soldi x poterne incassare ed il verde ai privati non interessa (fatto salvo che non ci siano entrate economiche che lo permettono tipo Porta Garibaldi)
Sai dove dovresti infilartela l’auto? Nello stesso posto in cui ti piace ricevere membri di dotati uomini pelosi
“naturale”. Per lei il parcheggio selvaggio e abusivo è “naturale”. Sono senza parole.
CASORETTO scusi
Non provo alcun gusto a leggere la pochezza dei commenti, al contrario gli articoli li trovo sempre interessanti mi piacerebbe che blog Urban file.org eliminasse la possibilità di commenti fuori tema
Grazie per la proposta molto interessante, Via Antonio Bazzini è un ottima opportunità per dare continutà alla rigenerazione di via Pacini angolo via Bazzini incominciata con l’iniziativa “Piazze Aperte” del Comune e collegare il piccolo giardino di quartiere e renderlo ancora più fruibile da tutti. Via Bazzini è residenziale con piccole attività commerciali di quartiere molto belle e radicate (una nota gelateria artigianale, una gastronomia per esempio ma anche una scuola) ed è utilizzata al momento come parcheggio a lungo termine di vetture abbandonate in disordine sul marciapiede. Chiaramente non ne viene sfruttato il potenziale in quanto la zona è molto servita dai mezzi pubblici e la stazione della metropolitana Piola proprio all’inizio di via Bazzini e potrebbe essere più pedonale. Il progetto di alberare via Bazzini, similmente a via Ampere, in continuità con via Pacini e rendere i marciapiedi con blocchi permeabili al verde, il parcheggio ordinato e parallelo all’asse stradale darebbe un impulso a tutta la zona rendendola più connessa, fruibile e vivibile per residenti e visitatori.