Torino | Mobilità – In arrivo i nuovissimi tram GTT

Le prime immagini pubbliche dei nuovi Tram che si sostituiranno alla flotta del Gruppo Torinese Trasporti (GTT) si erano già viste a Settembre, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, quando un convoglio dell’Hitachi, modello 8000, era stato trainato fino in Piazza Castello e messo a disposizione del pubblico come anteprima del cambiamento della mobilità torinese.

I primi esemplari erano stati consegnati già a Febbraio, e da allora sono testati, specie in tour notturni, per poterli consegnare alla Città in totale sicurezza tra i mesi di Novembre e Dicembre. Questo è il frutto di una proficua collaborazione tra il GTT e Hitachi Rail SpA, che hanno progettato e disegnato ad hoc i Tram, “cuciti” sulle strade della città di Torino e sulla sua specifica mobilità, per cui saranno unici in assoluto e non ne saranno visti di simili in altre città italiane – contrariamente ai modelli attuali delle Linee 4 e 10, prodotti sia per Torino, sia per altre città italiane ed estere.

Con un investimento di quasi 120 milioni, 70 saranno le vetture che, da fine 2022 al 2025 sostituiranno interamente la flotta su rotaie del Gruppo di Trasporti Torinese. Molti dei tram, attualmente, sono in forza da quasi 20 anni, sin dai tempi quando il trasporto pubblico a Torino era gestito dall’ATM (Azienda Trasporti Metropolitani) da cui prendono il colore arancione.

I nuovi Tram, che sono prodotti tra Napoli, Reggio Calabria e Pistoia, apporteranno notevoli migliorie, sia al sistema dei trasporti, sia agli utenti finali: vetrate alte e maggiore superficie vetrata (quindi più luminosità interna), postazioni comode per diversamente abili in carrozzina, altoparlanti per annunciare, in fermata, il numero del tram e la destinazione (molto utile per i ipo e non vedenti), velocità di corsa fino a 60 km/h, 36 posti a sedere (su 254 totali – di più di quelli attuali), tutto per 28 m di lunghezza (più corti degli esistenti). Ovviamente di colore giallo e blu: i colori di Torino.

Unica pecca: le vetture sono monodirezionali, per cui non saranno in grado di sostituire gli esistenti Tram presenti, da quasi 20 anni, sulla Linea 4 (guidabili in entrambe le direzioni). Questa infatti è la Linea principale di Torino, nata come Metropolitana leggera in superficie, che collega Torino Nord (Falchera) a Torino Sud (Mirafiori Sud), passando per il Centro, la Stazione Porta Nuova, Lo Stadio Comunale e molti altri punti nevralgici della Città.

Photo-credit: Google, GTT

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Torino | Mobilità – In arrivo i nuovissimi tram GTT”

  1. Piccola correzione: i tram di Torino non sono mai stati gestiti dall’azienda di Milano. “Questa” ATM era l’Azienda Torinese Mobilità, confluita nel GTT nel 2003.

    All’epoca della trasformazione in Spa negli anni 90, entrambe le aziende (Torino e Milano) avevano scelto dei nomi che permettessero di mantenere la storica sigla ATM, in origine Azienda Tramviaria Municipale, che era la denominazione comune a moltissime municipalizzate un po’ in tutta Italia fino agli anni 60, quando i tram vennero smantellati quasi ovunque.

    Neanche il colore arancio si deve a Milano. Era il colore standard dei mezzi pubblici in tutta Italia tra la fine degli anni 70 e gli anni 80. In precedenza i tram di Milano erano verdi e, prima ancora, gialli e crema (livrea oggi recuperata da ATM). Quindi l’arancio non è mai stato un colore “tipico milanese”.

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      • Hitachi è il nuovo nome di AnsaldoBreda… Il Sirio/Sirietto erano la serie 7500/7600 e questa la serie 8000…
        Poi a guardarlo, a parte le piccole modifiche estetiche, mi sembra proprio lui oltre al fatto che dove caspita lo pescano un altro modello monodirezionale se non da un progetto già ammortizzato su Milano? 🙂

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