Torino | Regio Parco – Quasi pronto il nuovo stabilimento di Cartier

I lavori procedono senza sosta, anche se sono quasi al termine, per il nuovo stabilimento produttivo di Cartier, a Torino, nel quartiere Regio Parco e più precisamente in Via Ramazzini, periferia nord-est. Quello che verrà consegnato a fine novembre sarà uno dei più grandi di tutta Italia. Infatti, il marchio di gioielli francese è presente in Piemonte da quasi 20 anni e, nel 2013, aveva già deciso di fare di Torino la sede principale di Cartier Italia, acquistando l’Antica Ditta Marchisio SpA (marchio storico di gioielleria in Torino) e programmando, con un investimento di 25 milioni, la trasformazione di ex stabilimenti del settore automotive per costruire un fabbricato di 12.000 m2 – in un’area complessiva grande più del doppio – che sarà consegnato fra qualche settimana.

La PGI SpA, proprietaria e committente dell’opera, ha come obiettivo la realizzazione di un nuovo polo produttivo che arriverà ad ospitare fino a 500 dipendenti, tra addetti alla produzione, allo sviluppo e al Management, tutti provenienti da Torino. La mission di Cartier, infatti, è quella di ridurre al minimo lo spostamento casa-lavoro, una sorta di km0 applicato ai dipendenti. Un’attenzione alle risorse umane notevole, tanto quanto quella alle risorse naturali: lo stabilimento sarà all’avanguardia dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse energetiche – con impianti per la produzione (e la messa in circolo) di energia elettrica, il riciclo dell’acqua, l’ottimizzazione dei consumi, per un edificio completamente eco-sostenibile. Il matrimonio Cartier-Piemonte non si ferma qui. L’azienda parigina ha, inoltre, intenzione di ampliare dal 2024 anche l’esistente stabilimento di Valenza (Alessandria), adibito quasi esclusivamente alla produzione.

Il progetto è stato il frutto di una collaborazione tra i milanesi Logica:architettura e OBR Open Building Research, entrambi esperti di recupero edifici e di progettazione per settore uffici e terziario. Il progetto prevede un light restyling delle esistenti facciate, senza notevoli stravolgimenti strutturali, ed una ristrutturazione quasi integrale degli spazi interni e degli ingressi principali. A realizzare quanto previsto dal Gruppo di Progettazione c’è la Cogefa SpA, Impresa di Costruzioni Generali della famiglia Fantini, che dopo quasi due anni di lavori, è pronta a consegnare l’area a fine novembre. Come da programmi di PGI SpA, infatti, la nuova sede di Via Ramazzini dovrà essere operativa già dal 2023.

Committente: PGI SpA (Torino)

Progettista: Logica:architettura (Milano) + OBR Open Building Research (Milano)

Impresa: Cogefa SpA (Torino)

Photo-credit (area): Francesco Gullace

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Lascia un commento