Un nuovo luogo di lavoro per Regione Lombardia fondato sul benessere dell’uomo e della comunità.
Palazzo Sistema è l’occasione per creare un nuovo luogo di lavoro per Regione Lombardia e attivare un processo di rigenerazione urbana che coinvolge l’intero quartiere, dialogando con la comunità che ne diventerà il principale utilizzatore. L’edificio, di forte respiro urbano, si esprime con un importante accento verticale. Il progetto mette al centro le esigenze e il benessere dell’uomo, anche grazie al verde diffuso che dal parco si innesta e diventa elemento fondativo degli spazi interni dell’edifico a tutti i livelli.
L’intervento si colloca a Milano all’Isola, tra via Pola, via Rosellini, via Taramelli e via Abbadesse delimitando uno spazio che sarà allo stesso tempo pubblico e protetto.
Il verde è protagonista grazie al grande parco pubblico che diventa elemento di ricucitura urbana, valorizzando il rapporto con la città giardino su via Taramelli. Progettato secondo i principi del Dry Garden, il giardino è autosufficiente e richiederà bassa manutenzione. Avvallamenti nel terreno permettono la raccolta di acque piovane che vengono successivamente drenate lentamente, favorendo la mitigazione climatica. Il parco è pensato per essere aperto alla comunità, a servizio dei fruitori della nuova sede di Regione Lombardia e di tutto il quartiere.
Il complesso architettonico nasce da una dimensione urbana orizzontale e culmina con una torre di 26 piani (un centinaio di metri circa) verso via Rosellini. La verticalità è enfatizzata da una spina dorsale costituita da terrazze verdi a doppia e tripla altezza, riconoscibile dall’esterno grazie a specchiature modulari di vetro fotovoltaico, che si sfoga in un grande tetto giardino pensile sulla copertura del corpo basso. Il continuo rapporto con la natura genera un edificio biofilo dove un’architettura sostenibile e la qualità degli spazi interni favoriscono il benessere della persona.
Palazzo Sistema
- Via Pola 14, Milano
- Cliente: ARIA – Regione Lombardia
- Tipologia: edificio per uffici, masterplan, parco
- Anno: Concorso 2022
- Area: 55.000 mq edificio + 14.000 mq parco
Team
- Progetto architettonico e del paesaggio: Park Associati
- Michele Rossi, Filippo Pagliani (Founding Partners)
- Elisa Taddei (Associato), Davide Cazzaniga (Project Leader), Marianna Merisi (Landscape Director), Caterina Aquili, Giulia Bartoli, Gaia Calegari, Antonio Cavallo, Giorgia Dal Bianco, Ana Hebborn, Daniele Ferrari, Marinella Ferrari, Andrea Manfredini, Emanuele Moro, Irene Ricciardi, Giulia Tamburini, Simone Tolosano, Stefano Venegoni.
- Progetto Impianti: ESA Engineering
- Progetto Strutture: Redesco Progetti
- Consulenza tecnica, geologia, bonifiche, invarianza idraulica: Pro Iter Group
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Park Associati
Isola, Porta Nuova, Regione Lombardia, Via Pola, via Taramelli, via Abbadesse, via Rosellini, Nuovo Palazzo Sistema, Abbadesse, Concorso, Progetto,Park Associati
non mi è chiaro cos’abbiano i Park Associati di particolare da aggiudicarsi così tanti incarichi di progettazione a Milano…
Manierismo sbadiglioso.
Se ha vinto questo, non oso immaginare gli altri (o in alternativa, i criteri di scelta… 🙂 )
Sono d’accordo, ci sono rari casi di architetti italiani di livello internazionale, a parte gli interni. Non riescono a fare proprio l’esempio oramai solo di Renzo Piano che armonizza nei suoi progetti l’idea generale con lo studio dei particolari. Non viene approfondita ne la tettonica ne la profondità di campo
Beh somiglia molto all’ iconico FERRO da STIRO di NYC, cmq milanesi tranquilli che questo progetto nn ha ancora vinto il concorso, per ora è al primo posto ma la classifica può cambiare!!!
secondo me triste e banale. potrebbe essere ovunque. un vero peccato.
bello ma troppo basso, speravo almeno 120m (sarebbe comunque basso)
Dovrebbe essere intorno a quell’altezza, forse qualche spanna di più
Solito stile Park; banale e asettico !
A me piace molto!
Basso basso basso e ancora basso! Sresso erroraccio della Unipol..x esser iconico oltre al disegno( e questo fa schifo..al contrario della Unipol che è carina ma bassa pure lei) deve esser alto almeno 150..170 metri!!!!!
abbastanza fico
“Ricicitura urbana”? Ho letto bene? Quindi via Algarotti verrà ricucita con via Abadesse con gli opportuni scivoli e quest’ultima avrà il doppio senso ciclabile?
E verrà finalmente realizzata una ciclabile protetta in via Pola?
Non mi esprimo sul merito architettonico…ma scusate questa sarà la nuova sede della regione Lombardia? Ma che bisogno c’è di spendere 128 milioni di in un grattacielo avveniristico quando mancano alloggi popolari, lo stato delle infrastrutture è quello che è, le scuole cadono a pezzi, manca medicina territoriale e verde pubblico e via dicendo? Non si trovano fondi per sostenere le persone in difficoltà ma per fare un grattacielo si?!
Lungi da me difendere questa giunta di scappati di casa.,. che Fontana quando lo intervistano (su qualsiasi argomento) sembra uno che sta passando lì per caso…
Ma c’è una logica ed è quella di radunare in un’unica sede le varie aziende regionali oggi spesso ospitate in immobili in affitto… quindi i 128 vengono ammortizzati in un po’ di anni risparmiando sugli affitti
Non è la nuova sede della Regione Lombardia – quella c’è già – serve ad accorpare svariati uffici, idealmente con un risparmio nel tempo in locazioni, energetico (edifici più efficienti), spaziale (è vicino a RL).
Ma se pensi che ne ha spesi 40 il Comune per la ben più piccola sede al Corvetto, questi 128 milioni in quella zona sono un affare.
Ma nel bando non avevano scritto che doveva essere iconico? Boh, o io ho uno strano concetto di iconicita’, oppure loro.
Non vorrei passare per esterofilo, ma ultimamente l’architettura in città si sta un po’ ripiegando su sé stessa o sbaglio?
Salvo BIG a Citylife e qualche progetto congiunto a Garibaldi-Repubblica, bazzicano ben poco dall’estero – o grandi studi stranieri non vincono niente, quantomeno.
concordo gli ultimi edifici sono di stile brutalista o funzionalista
cioè disegna un prisma ( rettangolo 3D ) e il lavoro è fatto
poca originalità
Sinceramente con l’enfasi data alle aree a verde, avrei sperato in uno sviluppo verticale più marcato.
Ormai da tempo sono rari i progetti italiani di respiro internazionale per difficoltà a coniugare una visione generale con i particolari. Risultano così edifici “piatti”, bidimensionali, senza profondità di campo e l’uso della tettonica.
Ormai da tempo sono rari i progetti italiani di respiro internazionale per difficoltà a coniugare una visione generale con i particolari. Risultano così edifici “piatti”, bidimensionali, senza profondità di campo e l’uso della tettonica
Concordo, al più mettono un pò di rampicanti in facciata e spacciano a 15milla al mq.
Finchè la gente li compra noi subiremo.
Ma possibile che non abbiano proprio niente di meglio da proporre?
Sempre e solo giudizi negativi senza una minima cultura in materia. Come lavoratore del settore non oso esprimermi almeno prima di vedere un’opera terminata e nel suo contesto. Che gli architetti italiani non siano validi, a parte i progettisti di interni, è un’affermazione che non corrisponde al vero.
Non posso dire che sia brutto, però è davvero poco iconico. Il Palazzo Lombardia, il Bosco verticale, ma anche la Torre Unicredit, o il Diamantone, per non parlare de Il Dritto, il Curvo e lo Storto sono unici e riconoscibili. Questo è davvero una roba bella come ce ne sono centomila in giro per tutto il mondo. Sono un po deluso.
Il Pirellone è mezzo vuoto da anni, il Palazzo della Regione Lombardia pure… se ne sentiva proprio la necessità
Architetti stranieri non lasciateci soli!
Assurdo quanto lo stile milanese sia limitato e banale.
Non riescono a progettare qualcosa di diverso, si limitano a prendere la sufficienza e va bene così,
Milano ha bisogno di aria nuova ed ECCELLENZA!
Chiudete tutte le facoltà di architettura! E’ una vergogna lasciarle aperte se questi sono i progetti.Cosi’ roviniamo l’Italia. Fate mobili o rubinetti, piuttosto.
A me piace il progetto! Nessuna costruzione metterà mai d’accordo tutti…
Secondo me buon progetto, unico neo la sommità della torre tropo piatta, ma bisogna anche tener conto del budget che a quanto ho capito non è elevatissimo
Stupendo! Riempie il buco che si ha guardando verso isola da piazza Gae Aulenti. Avremo davvero un bel cluster con vista spettacolare dalla BAM.
Sono da sempre un grande fan dei grattacieli, ma questo non mi dice proprio nulla, anzi…🤢
il valore delle case aumenterà le persone se ne andranno
i costi di manutenzione sono alti la zona cadra in degrado
0/10
Ma questo pirla S da dove salta fuori?