Lo scorso anno avevamo assistito all’avvio dei primi interventi nell’area di cantiere rimasta in attesa di sviluppo da anni nel quartiere di Parco Adriano, l’estensione occidentale del Quartiere Adriano a Crescenzago. Infatti vi erano dei lotti rimasti liberi dal piano attuativo approvato nel 2004 e che nel corso del tempo è stato modificato o naufragato (qui un po’ di storia).
L’area è stata acquistata nel 2021 da “MiLiving Fund” di Savills Investment Management Sgr (investitore principale: Angelo Gordon) con Redbrick Investment Group).
Al momento non è stato ancora pubblicizzato nulla anche se si sono fatte alcune ipotesi che cercano ancora conferme… (fonte Drewx Skyscrapercity il quale ha trovato un progetto Park Associati inerente al Parco Adriano, che sia il progetto scartato o una prima bozza?
Intanto a fine febbraio 2023 il cantiere si presenta in questo modo. Vista dalla collinetta del Parco Franca Rame.
Da via Gassman.
Via Vittorio Gassman, 0 > COMPLESSO EDILIZIO “PARCO ADRIANO” (Savillis Investment Management sgr spa) > PROGETTO NON DIVULGATO (PII Adriano Marelli – Ambito A – Unità Minime di Intervento: II.1 – II.2 – II.3 + Area II.7) (convenzione urbanistica 11 novembre 2006)
Si tratta di un complesso residenziale per 500 appartamenti di nuova costruzione con la realizzazione di 3 torri rispettivamente alte: 72 metri + 72 metri + 76 metri. (superficie fondiaria: 8.534 mq) (superficie area: 30.400 mq)
cartello SCAVI DI BONIFICA e OPERE DI FONDAZIONE SPECIALE
- progettista: ing. Guido Piepoli @ ASTC Remediation srl
- DL: ing. Luca Varesi @ ???
- RL/coordinatore per l’esecuzione: ing. Adriano Spoldi @ United Consulting Engineering
- impresa: Fondamenta srl
Referenze immagini: Duepiedisbaglaiti
Crescenzago, Parco Adriano, Quartiere Adriano, via Gassman, Cantiere
Ancora e sempre cemento a Milano, che ha raggiunto un indice di urbanizzazione tra i più alti e ambientalmente insostenibili nel rapporto superficie/ cementificazione/ edificazione [ cfr. dati Ispra]. In un quartiere nel quale si entra e si esce su un’unica arteria , con tratti di intasamento e inquinamento davvero micidiali e dannosi alla salute degli abitanti: in particolare nel nodo Via Padova/Via Adriano ( dove l’ultimo fazzoletto di suolo libero nel cuore di Crescenzago lo si sta cementificando con un palazzo che non c’entra niente col contesto storico sotto vincolo paesaggistico).
Chi scrive, portavoce del Comitato di cittadini e presidente dell’Associazione Casa Crescenzago si batte per la tutela del Naviglio Maresana e dei beni storico-artistici di Crescenzago. E si è occupato del mastodontico piano urbanistico Adriano nell’area ex Magneti Marelli con proposte equilibrate di rispetto della storia e dell’ambiente, incentrate prima di tutto su infrastrutture viabilistiche e di mobilità sostenibile adeguate, sui servizi fondamentali sociali e culturali che mancano ancora oggi e su un progetto di cittadella delle arti e dell’artigianato e di rinaturizzazione ( orti botanici ecc.) che avrebbe
potuto offrire al quartiere e all’area nord- est della città metropolitana una possibilità importante di lavoro creativo e di progresso qualitativo.