Cuneo | Parco Fluviale – Ecco Nu(o)vo: grazie a sei amici rinasce il Centro Nuvolari Libera Tribù

È stato presentato lo scorso venerdì 3 febbraio il Progetto che vedrà riqualificata un’intera area nella Città di Cuneo, esattamente nell’area che costeggia via Parco della Gioventù, tra l’omonimo parco e l’Area Fluviale del fiume Gesso. L’idea è nata da quattro storici amici – poi diventati sei – tutti originari di Cuneo che hanno pensato di ridare vita ad uno spazio che per loro e per i cuneesi è stato luogo di ritrovo, divertimento e svago per quasi trent’anni. Si tratta dell’area che ha fin’ora ospitato lo storico Nuvolari Libera Tribù ma che negli ultimi anni versava in stato di abbandonato e degrado.

Fonte: Google Maps

Gli ideatori, tutti poco più che trentenni, si occupano di temi più disparati: Gianluca Serale (ingegnere, lavora nelle rinnovabili), Luca Gazzera (imprenditore), Matteo Dalmasso (architetto e progettista), Mattia Bono (servizi digitali), Fabio Cosio (bancario) e Simone Drocco (cultura e spettacoli).

Ognuno di loro, oltre che al sogno di riqualificare un luogo a cui erano molto affezionati, hanno donato al Progetto il contributo in base alla loro sfera lavorativa, riuscendo a realizzare, nonostante le difficoltà dovute alla recente pandemia, un’idea visionaria e convincente cui hanno dato il nome di nu(o)vo, nato dal gioco di parole tra “nuovo” e “nuvo”, abbreviativo usato tra i giovani per indicare l’ex area Nuvolari.

Oltre all’idea di base, ai sei amici-imprenditori va riconosciuta anche la capacità di aver convinto le Autorità competenti per la realizzazione dell’iniziativa. Molteplici, infatti, sono gli Enti – pubblici e non – che ormai sponsorizzano l’operazione: oltre alla Città di Cuneo, anche la Regione Piemonte e la Fondazione CRC vi hanno preso parte, come pure i Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo, Noau Officina Culturale e Art.ur Associazione Culturale, che hanno riposto la loro fiducia nei sei giovani ideatori cuneesi. Fiducia che trova garanzia nell’idea del Progetto: si tratta infatti di un’area di 10.000 mq abbandonata da tempo e che prevede di restituire alla Città di Cuneo un luogo multifunzionale, grazie ad un investimento di quasi 1 milione di euro.

L’iniziativa interesserà diversi ambiti del sociale: sport, cultura, aggregazione, svago, collettività. La prima fase, già in corso, prevede la realizzazione di tre campi da padel, coperti e riscaldati, utilizzabili sia d’inverno che d’estate (grazie alla smontabilità delle coperture laterali), che dovrebbero essere consegnati già nell’estate 2023 e che saranno riconosciuti e certificati dal CONI. Con i campi verranno costruiti anche quattro grandi spogliatoi, fruibili, oltre che dagli utenti dei campi, anche dagli eventuali utilizzatori dell’attiguo Parco Fluviale Gesso, con un conseguente rilancio anche del turismo dello stesso Parco.

Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di molte altre aree: alcuni orti botanici didattici e produttivi insieme ad un parco giochi, assicureranno la presenza costante di bambini e studenti, sia con le scuole, sia con le famiglie. Sul tema sportivo, verrà costruito anche un campo da basket pubblico, convertibile anche in campo da calcetto che, all’occorrenza, potrà anche essere trasformato da platea per accogliere spettatori per eventuali spettacoli, rappresentazioni, concerti ed eventi di carattere pubblico, grazie anche al palco permanente che sarà allestito di fianco al campetto.

Un’altra area sarà invece dedicata al beer garden attigua al bar e punto ristoro che prenderà posto nell’esistente casa del custode – dopo una ristrutturazione adeguata della stessa – e che garantirà l’apertura tutto l’anno. Infine, il Progetto prevede anche un’area verde attrezzata da destinare ad attività di allenamento o spettacoli per arti circensi e simili. Gli ideatori hanno pensato a tutto: oltre ad attività multifunzionali che interessano, quindi, un pubblico variegato, sono riusciti anche a trovare appoggio, nelle società locali, per ogni proposta progettuale.

Lo sport è supportato dal CONI, dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), dal Centro Sportivo Italiano, dal Padelconnect, dal Cuneo1198, dall’Atletica Roata Chiusani e altre società; lato musica, concerti, cinema e letteratura, saranno coinvolte le società cuneesi di NELR.it Non è la Radio, Lhi Balos, Panico Concerti, La Libreria dell’Acciuga, mentre il teatro, il circo e la danza saranno curati da Il Melarancio, Circo Zoè e Danzicherie. La Cooperativa Sociale Emmanuele, invece, si occuperà di curare gli aspetti legati ai laboratori didattici e i progetti sociali, insieme a Hummus Job e Collettivo Franco.

Il compito di trasferire su carta le idee del gruppo è spettato all’Architetto Matteo Dalmasso che, con la collaborazione dell’Architetto Luca Massimino, ha immaginato l’assetto della nuova area e la distribuzione dei nuovi spazi e che, con il coinvolgimento dell’artista siciliano Gummy Gue (Marco Mangione), hanno disegnato anche il campo da basket/calcetto il cui design rimanda al tema fluviale, con geometrie astratte da street-art. Il progetto è stato fortemente voluto in tema green ed ecosostenibile: l’obiettivo è stato da subito quello di recuperare e valorizzare l’immobile esistente e minimizzare le nuove costruzioni che, nel caso degli spogliatoi, verranno realizzate interamente con l’impiego di materiali ecosostenibili.

Per la fase 1, che prevede la realizzazione dei campi da Padel nei prossimi tre/quattro mesi, la committente SSD Cuneo Padel & Sport – che si è aggiudicata, con la proposta nu(o)vo, il bando di concessione temporanea dell’area per i prossimi 15 anni – ha affidato i lavori di movimentazione terra e opere in calcestruzzo all’Impresa Passatore Costruzioni srl, mentre le restanti opere edili verranno eseguite da Giovinazzo Costruzioni srl. La progettazione e la realizzazione degli impianti è curata da Gazzera Impianti srl – di uno dei sei ideatori – che fornirà sistemi all’avanguardia ed efficienti, utilizzando impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e pompe di calore. Nell’ottica di minimizzare l’impatto ambientale delle nuove costruzioni, nu(o)vo vedrà la piantagione di nuovi alberi ad hoc, secondo quanto previsto da treedom e tree-nations per compensare l’impronta ecologica di anidride carbonica.

Committente: SSD Cuneo Padel & Sport (Cuneo)

Impresa: Passatore Costruzioni srl (Cuneo) + Giovinazzo Costruzioni srl (Cuneo)

Progettazione Architettonica: Arch. Matteo Dalmasso (Cuneo) + Arch. Luca Massimino (Cuneo)

Impianti: Gazzera Impianti srl (Cuneo)

Render: Arch. Matteo Dalmasso (Cuneo) + Arch. Marina Mancini (Cuneo)

Foto area e cantiere: Francesco Gullace

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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