Milano | Greco-Gorla-Crescenzago – L’asciutta prolungato della Martesana

L’acqua nel Naviglio Martesana tornerà ad aprile, così il Consorzio Est Ticino Villoresi, che gestisce le acque del canale a nord di Milano, e che attraversa i distretti di Greco, Gorla e Crescenzago, aveva annunciato, dopo la prolungata asciutta di quest’inverno, cominciata lo scorso ottobre.

Asciutta prolungata resasi necessaria per l’entità degli interventi ordinari e straordinari necessari lungo il suo percorso, per garantirne la funzionalità e evitare la dispersione delle acque, mai così preziose come quest’anno di siccità.

Naturalmente la maggior parte degli interventi si sono effettuati lungo il percorso fuori dal comune di Milano, nella parte orientale, come ad esempio il caso del getto in calcestruzzo per il rifacimento del fondo a Cassano d’Adda mentre a Vaprio era ancora in corso la chiodatura delle reti nel tratto franato recentemente; sempre a Vaprio, nel tratto lungo la centrale Italgen, sono state riscontrate alcune perdite che verranno sanate tramite un rivestimento ad intonaco.

L’apertura delle acque doveva essere fatto per i primi di aprile come dicevamo, ma a metà del mese non si è visto un solo rigagnolo. Speriamo nei prossimi giorni. Intanto anche qualche privato ha approfittato e provveduto a sistemare gli intonaci dei muri che si affacciano sul canale, come a Cascina de Pomm, lungo via Finzi, o la bellissima cascina color rosa a Gorla.

Peccato che qualche imbrattatore abbia già deturpato con la solita scritta il muretto appena realizzato in mattoni di via Finzi a Gorla.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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23 commenti su “Milano | Greco-Gorla-Crescenzago – L’asciutta prolungato della Martesana”

  1. La quantità di immondizia che c’è nell’alveo della Martesana (dalle foto si vede poco) è la dimostrazione di quanto poco ci importa dell’ambiente in cui viviamo e di quanto noi italiani siamo solo delle bestie menefreghiste.

    La pista ciclabile poi, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di tutto il municipio, versa in condizioni pietose, il tratto di via Idro sembra una strada bombardata causa anni di lavori che non sembrano terminare mai.

    Sensibilità ambientale zero.
    Considerazione per i ciclisti zero.
    Considerazione per i pochissimi spazi verdi residui della città zero.

    Mi spiace davvero ammetterlo, da elettore convinto della giunta attuale, ma sono delusissimo di come stiano andando le cose.

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      • “Voi milanesi…”, ecco, diciamo piuttosto che voi veneti siete definibili tali, a Milano i Milanesi non esistono più, perlomeno quelli che hanno reso Milano la capitale morale e una città famosa in tutta Europa e il mondo per i suoi innumerevoli positivi aspetti. Ora, Milano, è la quintessenza realizzata del pensiero globalista e antilocalista, una baraonda malriuscita, perfetta sintesi della ideologia che vuole annullare tutto quel che è genuino, tipico, identitario, milanese, insomma.

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    • delusissimo dalla giunta attuale, da quella precedente e da quella ancora precedente! il filo politico è sempre lo stesso: Pisapia+Sala1+Sala2.

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  2. Le condizioni di pulizia dell’alveo in secca sono a dir poco scandalose.. ed è un rimbalzo di responsabilità tra comune e consorzio Villoresi. Il tratto sotto i ponti della ferrovia a greco é inoltre zona di stazionamento dei profughi del centro Sammartini con situazioni di degrado. Per fortuna che gli abitanti del quartiere organizzano ogni tanto pulizie volontarie ma non bastano certamente. Complimenti alla giunta comunale..

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  3. Oggi ero in martesana, l’acqua sta rientrando.
    Una folla di gente a camminare tanto che la pista era impraticabile per chi cercava di andare in bici.

    Questa città ha estremo bisogno di zone verdi e spazi pedonali. Non è giusto che così tanta gente debba riversarsi su un sentierino striminzito pedonale, quando potenzialmente ci sarebbe un’infinità di vie e piazze che potrebbero essere rese verdi e pedonali, se solo lasciassimo spazio alle persone e non sempre e solo alle automobili.

    A Milano vale di più un’auto che 100 persone. Questa situazione va ribaltata o sta città non sarà mai vivibile.

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    • Parole.

      Il Comune sta concedendo licenze edilizie per l’alzaia Naviglio Grande che trasformerà una delle poche ciclabili vere in una strada di accesso per grossi complessi immobiliari.

      Ma la città tace.

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    • A Milano, sì, è profonda solo qualche centimetro.Del resto l’acqua che arriva a Milano è persa, nel senso che viene scaricata nel Redefossi e resta priva di utilizzi in agricoltura. Quindi, direi che è solo per un fatto estetico che a Milano ci sia acqua nel Naviglio della Martesana. Ma prima di Milano è molto più profonda; si disperde poi per irrigare le campagne.

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    • A Milano, sì, è profonda solo qualche centimetro. Del resto l’acqua che arriva a Milano è persa, nel senso che viene scaricata nel Redefossi senza essere utilizzata in agricoltura.
      Il naviglio della Martesana dall’Adda prende molta più acqua, che poi viene rilasciata per irrigare le campagne prima di arrivare a Milano.

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    • E’ arrivato l’archeologo. 🙂

      L’ultimo sindaco di Milano della Lega è stato eletto 30 anni fa e “la destra” a Milano non vede palla da 12….

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