Lo stabile Europa 18, a due passi da Piazza San Babila, è stato progettato dagli architetti Luigi Caccia Dominioni e Agostino Agostini, cui si devono diversi tra i più significativi esempi dell’architettura milanese degli anni ’50 e ’60 del ventesimo secolo, ed è stato realizzato tra il 1953 e il 1959.



Corso Europa rappresenta una delle poche (per fortuna) porzioni realizzate della “racchetta” che, pensata a partire dal concorso di idee del 1926-1927, doveva rappresentare la riorganizzazione di una parte del tessuto urbano più interno della città, attraverso la realizzazione di un ampio viale su impianto curvilineo e la sostituzione dei corpi di fabbrica antichi con altri a prevalente destinazione direzionale. Corso Europa rappresenta oggi il tratto realizzato di quel progetto urbanistico, completatosi nell’arco di un quindicennio e dove la gran parte dei progetti sono a firma di Luigi Caccia Dominioni.
Il palazzo moderno e realizzato in uno stupendo ed elegante International Style dove il protagonista è il curtain wall, una parete molto scura in vetro. Il palazzo è attraversato dalla galleria commerciale “Strasburgo”, ampio e sinuoso attraversamento pedonale che collega corso Europa con via Durini, e dove si trovano anche alcuni ingressi allo stabile.
Nella galleria si aprono le vetrine di alcuni negozi in cristallo curvato di raffinatissima fattura. Il pavimento è uno splendido mosaico in blocchetti di marmo differente, opera di Francesco Somaini e realizzato nel 1957. Il soffitto è anch’esso sinuoso e senza angoli, quasi organico, verniciato in un rosso mattone in stucco veneziano che riflette le luci, due lucernari ellittici in vetrocemento sospeso illuminano e arieggiano la galleria.

Attraverso la galleria si accede anche agli uffici come dicevamo, appena riqualificati dalla nuova proprietà Kryalos SGR, che ha affidato il progetto per la sua valorizzazione a D2U (Design to Users), società di architettura milanese fondata nel 2003 da Jacopo della Fontana e Corrado Caruso, che ha curato la nuova accessibilità in chiave multi-tenant e la riqualificazione degli interni lavorando su un’innovativa funzionalità e flessibilità degli spazi che saranno disponibili a breve.
Palazzo e galleria che gioveranno della riqualificazione di Corso Europa e dell’apertura imminente della stazione M4 San Babila.









Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Ordine Architetti
Luigi Caccia Dominioni, Corso Europa, San Babila, riqualificazione
Ho letto che è stato affidato ad Asti tutta la riqualificazione
Si hanno già iniziato i lavori di demolizione dentro
Se corso europa resta unautostrada di merda tutta sta riqualificazione sono soldi buttati al cesso.
Pedonalizzare tutto.
Allora si torna l’antico splendore.
corso Europa è una strada di nuova realizzazione, non potrà mai tornare a un “antico splendore” che non ha mai avuto, foss’anche solo per semplici motivi cronologici.
Wf va perdonato.
Sempre.
Incondizionatamente.
Va abbattuto, ti correggo
Anche modificare questi palazzacci di vetro nel centro storico !!!!
La galleria è l’unica parte notevole.
Il curtain wall non so cosa ci troviate di stupendo. Sarà pure di Caccia Dominioni, ma è la stessa solita banale steel & glass architecture che potrebbe stare ovunque, da Bangkok a Dallas, senza riguardo per il contesto.
Ma a Milano i palazzi orrendi piacciono al comune quindi sarà tutelato!
La villetta in via crema demolita lo scorso mese, no !