Strade a forte vocazione pedonale, circondate da giardini e aree verdi, caratterizzate dalla presenza di scuole: sono le caratteristiche principali di tre aree che la Giunta comunale ha individuato e scelto per realizzare interventi di depavimentazione, approvando la delibera che stanzia 2 milioni di euro per l’avvio della progettazione e i futuri lavori.
Si tratta di via Toce, all’Isola (Municipio 9): la strada è interessata dall’ingresso di un asilo nido comunale, che determina la presenza di un gran numero di persone negli orari di inizio e fine delle attività scolastiche, e dagli accessi ai confinanti Giardino Santa Maria alla Fontana e Giardino Bruno Munari.

Piazza Imperatore Tito, a Calvairate (Municipio 4): l’area in cui è inserita comprende gli ambiti verdi di piazzale Ferdinando Martini e di piazza Insubria, già connessi dal parterre di via Ciceri Visconti.

Viale Giovanni da Cermenate, allo Stadera (Municipio 5): il tratto pavimentato all’altezza del civico 35 rappresenta oggi una brusca frammentazione dell’ampio polmone verde costituito da un asse alberato di 1,5 km e dai giardini delle vie Aicardo, Boeri e piazza Caduti del lavoro.

Complessivamente saranno depavimentati poco meno di 6.000 metri quadri di suolo urbano. I progetti saranno definiti nelle prossime settimane dopo le necessarie indagini.
“Convertire aree grigie impermeabili in ambiti drenanti e verdi – spiega l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi – è uno degli obiettivi del Piano Aria e clima del Comune di Milano e si raggiunge attraverso interventi, anche piccoli, di depavimentazione nei contesti urbanizzati. Lo faremo in queste tre zone che abbiamo selezionato dopo averne analizzato il tipo di fruizione sociale e il contesto circostante. Sono infatti porzioni di territorio già connotate da un forte uso pedonale e che ben si prestano al collegamento con itinerari verdi già presenti; per questo interverremo ampliando gli spazi destinati ai cittadini e alle cittadine, inserendo nuovo verde ed eliminando la sosta impropria delle auto”.
Il 20 aprile scorso in via Pacini (tra via Teodosio e via Capranica), l’assessora Grandi ha inaugurato un importante intervento di riqualificazione ambientale che, dopo 8 mesi di lavori da parte di MM S.p.A., ha restituito al quartiere un parterre di 200 metri lineari completamente sistemato, con l’inserimento di un percorso pedonale, elementi di arredo (25 panchine, 4 rastrelliere per biciclette da 5 posti e 1 tavolo con panche), siepi e il primo sistema di drenaggio sostenibile (Sustainable urban drainage systems – SUDS) mai realizzato a Milano su strada pubblica.
L’intervento ha permesso di liberare l’area dalla sosta abusiva delle auto, restituire permeabilità al suolo e realizzare un’infrastruttura idraulica capace di garantire la migliore gestione possibile delle acque piovane.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; GoogleMap
Calvairate, Isola, Stadera, Chiesa Rossa, Depavimentazione, Arredo Urbano, verde pubblico
Segnalo da “deasfaltare” la piazzola spartitraffico di immissione da viale Argonne verso piazza Adigrat e la piazzola all’immissione di via Ramazzini da piazza Lavater che sono inguardabili, oltre che inutilmente impermeabili.
Consiglierei anche una leggera correzione dello slargo del marciapiede d’angolo di via Ramazzini, che con la sua accentuata curvatura dà l’impressione non di svoltare in una via, bensì di entrare in un flipper…
Ottima idea depavimentare.
Si fa respirare la città e si vive meglio.
Anche le bolle di calore si raffreddano
D’accordo
Tre anni fa i proclami di depavimentazione li faceva Maran, adesso invece l’Assessora al Verde.
Perlomento Maran, avendo la delega all’urbanistica avrebbe almeno avuto il potere decisionale. Speriamo bene….
Non usa nessuno? ??. Si deve muovere con gli elicotteri lei, dall’alto non so ha una visione chiara
depavimentare alcuni tratti di corsie riservate rendendole accessibili solo ai tram, ad esempio via Nono, viale Corsica in due tratti quando la M4 sarà interamente attiva, corso di Porta Vittoria tra Tribunale e largo Augusto, via Larga e altre. Tram più veloci ed efficienti e meno asfalto.
In viale Cermenate è solo un piccolo pezzetto di strada.
Speriamo in interventi del genere in tutt la città
Spero tutti si pongano il problema dove mettere le auto che ora parcheggiano in quei posti. La visione deve sempre essere globale non risolvere un problema per crearne 10 ai cittadini.
Venderle o lasciarle fuori città. A Milano proprio non servono.
La risposta deve essere senza se e senza ma:
STICAZZI!
???
Ci si può comprare o affittare un box. E pagare un parcheggio regolare quando ci si sposta.
Io pago sempre il biglietto del metro o del treno, non mi regala niente nessuno. Perché il comune dovrebbe regalare parcheggi gratis a tutti?
Tutte le volte che prendi il tram il Comune ti regala il 70% del costo, quindi anche tu viaggi a scrocco dei contribuenti.
Perché le auto non sono sovvenzionate?
Voi automobilisti dimenticate sempre tutte le esternalità negative e i costi sociali che create.
Solo quantificare il costo dei 3.200 morti ammazzati sulle strade basterebbe per capire che l’automobile, così come è abusata in Italia e nelle città italiane, è insostenibile.
Guarda basta so il costo di riasfaltare le strade spaccate dal peso di automobili ormai pesanti come piccoli camion di una volta…
Per non parlare di paletti rotti.
Pavè spaccato e riaggiustato.
Marciapiedi fatti saltare dagli automobilisti.
Aiuole spaccate e diatrutte.
Alberi uccisi.
E sono tutti soldi del bilancio comunale.
Una cifra enorme.
E ru devo pure pagarti il parcheggio privato???
SCUSATE MA VIA PALESTRO di lato parco porta Venezia esattamente è una corsia a 2 corsi più parcheggi perché?
Uguale via marina…..
Corsie in via Palestro?!
Suggerisco anche io:
Depavimentare via Garigliano e piazzale Lagosta al momento sono un ammasso di auto il catrame
A guardare come sono messe le auto , che è il termine corretto al posto di parcheggio, si può ormai solo ridere! Sembra il gioco dello Shangai ? e Beppino Sala fa pure confronti con città europee! Ma va va…
Ma di piste ciclabili non se ne vede traccia…
e meno male, per quei due ciclisti messi in croce! Verde al posto di parcheggi non piste ciclabili che non usa nessuno
Sarebbe bellissimo venissero depavimentate anche via Karl Popper e la porzione di via Benedetto Croce, separano i giardini de mello dalle altre due porzioni di giardini. Si verrebbe a creare un parco unico delimitato da via kant, via quarenghi, via uruguay, via croce, via omodeo e via checov. La viabilità non ne risetirebbe in quanto le auto potrebbero defluire benissimo tra le vie sopra citate
Suggerimento: Via Angelo de Gasperis angolo Viale Ca’Granda in zona Niguarda. Un enorme piazzale tutto completamente inutilizzato (almeno la parte in superficie) e tutto completamente asfaltato. Vicino a scuola e a parrocchia che gioverebbero sicuramente di ulteriore zone depaventate.
Saluti
Sarebbe bellissimo venissero depavimentate anche via Karl Popper e la porzione di via Benedetto Croce, separano i giardini de mello dalle altre due porzioni di giardini. Si verrebbe a creare un parco unico delimitato da via kant, via quarenghi, via uruguay, via croce, via omodeo e via checov. La viabilità non ne risetirebbe in quanto le auto potrebbero defluire benissimo tra le vie sopra citate