Milano | Bruzzano – Nuovo studentato: la seconda vita dell’ex Galeazzi

Abbandonato dallo scorso anno, dopo il trasferimento dell’Irccs ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio a Mind (il Milano Innovation District sorto nell’area ex Expo di Roserio), l’ex edificio che ha ospitato per decenni l’ospedale ortopedico, diventerà uno studentato.

Il Gruppo San Donato, proprietario dell’immobile, ha annunciato “un ambizioso progetto per Milano: la riqualificazione e conversione dell’edificio del vecchio Istituto Galeazzi a Bruzzano, che risorgerà a nuova vita trasformandosi in uno Student House dotato di camere singole, mini appartamenti e di tutti i servizi a supporto, che ospiterà fino a 450 studenti“. 

L’investimento previsto sarà di 50-60 milioni di euro. Lo studentato avrà 450 stanze e 70 appartamenti, con tempi di realizzazione stimati in “due anni dall’autorizzazione a costruire”. Come hanno spiegato i vertici del Gruppo San Donato, il progetto nasce dalla considerazione della crescente necessità di posti letto per studenti, in una città come Milano che ha sempre di più una forte vocazione universitaria. Il nuovo edificio consentirà inoltre il rilancio della zona adiacente, che ha sofferto del trasferimento dell’ospedale al Mind”.

Il nuovo edificio, progettato dagli architetti di Archea Associati, con al timone, tra i fondatori, Marco Casamonti, avrà una pianta a “U” abbattendo una parte dell’edificio attuale, per aprire un giardino aperto al quartiere. Per la partenza dei lavori comunque ci vorranno altri tre anni. Questo è il tempo necessario per ottenere autorizzazioni e approvazioni necessarie.

L’edificio dell’ex ospedale si trova a poca distanza dalla stazione M3 Affori Nord e dalla stessa stazione FN.

Qui di seguito il primo rendering diffuso. Per altri dettagli dovremo attendere ancora.

Referenze immagini: Gruppo San Donato; Google Map

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17 commenti su “Milano | Bruzzano – Nuovo studentato: la seconda vita dell’ex Galeazzi”

  1. Bell’articolo, tra l’altro la costruzione di alloggi studenti in Italia è uno degli obiettivi PNRR in cui si è parecchio indietro

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    • Ma cosa ti riesce difficile da capire nelle parole “proprietà privata”?
      Cosa avrebbe dovuto fare il comune su degli edifici privati posti su un terreno privato?
      Se devi criticare sempre almeno cerca di farlo con cognizione di causa.

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      • Immagino intendesse “ad aspettare che fosse il comune a realizzare nuovi studentati…” Poi si può discutere se sia comunque condivisibile la provocazione, però immagino intendesse questo

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    • Con la 52 che ferma davanti al Galeazzi ci metti 10 minuti per arrivare all’università Bicocca. In 5 minuti a piedi arrivi alla fermata di Affori FN e in Bovisa ci arrivi con una fermata di treno

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    • Per quale motivo una residenza per studenti dovrebbe essere appiccicata all’università? Da bruzzano, coi mezzi pubblici, ci vogliono 30 min per raggiungere il Poli e Statale in Piola, 20 min per raggiungere Bovisa (Trenord), 20 min per raggiungere Bicocca.

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  2. Corte Conti: “In Lombardia crescono morti sul lavoro, troppi alloggi Aler sfitti, mancano medici”. Majorino (Pd): “Giunta Fontana esce a pezzi

    La Corte dei Conti della Lombardia approva la parifica integrale del rendiconto generale relativo al 2022, ma bacchetta la Regione. Su Aler per la mancata assegnazione delle case sfitte, sulla realizzazione di case di Comunità, ospedali, e carenza medici che “rischiano di ipotecare la riforma della sanità”. I fondi del Pnrr di cui la Regione finora “ha speso solo il 3 per cento”. Quelli per la realizzazione della Pedemontana “che si presenta in costante perdita di esercizio”. I compensi dei componenti del Cda di Finlombarda e ad di Infrastrutture Milano-Cortina 2026 oltre “i limiti imposti dall’art.11 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”. Il calo delle ispezioni sul lavoro mentre si registra un “incremento delle denunce di infortunio con esito mortale” cresciute in Lombardia, secondo i dati Inail, “da 164 nel 2021 a 177 nel 2022″.

    Un vero e proprio bollettino di guerra

    Anche se la Corte riconosce l’agenzia americana Moody’s certifica e conferma che la Lombardia parametri migliori rispetto a quelli dell’intero Paese. Il governatore lombardo Attilio Fontana si difende: Sul Pnrr, “siamo assolutamente in regola, anzi un po’ in anticipo forse rispetto alle previsioni della legge. Tranquilli”. Ammette, però, che “la criticità che mi dispiace veramente molto è quella di non riuscire ad assumere le persone per effettuare i controlli nel campo degli incidenti sul lavoro. Purtroppo noi continuiamo a fare i concorsi, ma non si presentano”.

    Majorino (Pd): “Per la Regione è una batosta”

    Per l’opposizione di centrosinistra nel Consiglio regionale della Lombardia, al contrario, il giudizio della Corte dei Conti “è una batosta”. Il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino attacca: “La giunta Fontana esce a pezzi, ma rimane immobile. Sta prevalendo la stanchezza”. Quello dei Cinque stelle Nicola Di Marco aggiunge: “Su Aler, la Corte ha rilevato ciò che denunciamo da anni e che è evidente a chiunque abbia avuto a che fare con Aler, ovvero la necessità di riorganizzare la struttura”. Dalla maggioranza i centrodestra, il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta reagisce: “I dem la smettano di prendere in giro i cittadini e si mettano il cuore in pace: l’economia lombarda corre e continua a trainare il paese grazie anche al buongoverno di Fontana, della lega e di tutto il centrodestra”. Andiamo con ordine.

    Su Aler, il procuratore regionale della Corte dei Conti Paolo Evangelista nella sua relazione sostiene. “È evidente che serve il massimo impegno per rispondere alla richiesta abitativa della provincia, utilizzando nella misura massima le unità abitative disponibili, tenuto conto che gli alloggi a disposizione dell’Aler Milano al 31.12.2022, secondo le comunicazioni fornite dalla Regione, ammontano a 56.191, di cui 6.314 risultano sfitti e non destinati a piani di vendita o demolizione”.

    Sui fondi del Pnrr, spiega che “Sul bilancio assestato della Regione nel 2022 risultano 1,2 miliardi per il finanziamento di investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (2021-2026), da riferire per l’82 per cento alla Missione 6 ‘Salute’ e per l’11 per cento alla Missione 5 ‘Inclusione e coesione’ e solo il 6 per cento alla Missione 2 ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica'”.

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  3. Non è scomodo raggiungere gli atenei universitari. Ad Affori nord prendi il treno e arrivi in Bovisa. La linea 52 con fermata adiacente studentato raggiunge direttamente Bicocca. Abito a Bruzzano e per 35 anni ho lavorato a Milano 2 un’ora e mezza di trasporti Atm 🥴

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