ll Comune di Milano riapre da oggi, mercoledì 23 agosto, altre 18 aree verdi chiuse da ordinanza sindacale dopo il nubifragio del 25 luglio.
Si tratta dei giardini civici recintati di via Terraggio e di via Privata Grado, del campo giochi tra viale Omero e via Osimo e di otto giardini siti nel Municipio 5: il parco di via dell’Assunta, il parco Autieri d’Italia di via Marco d’Agrate, l’area verde tra viale Ortles e via Arcivescovo Calabiana (giardino pubblico Franca Helg), il parchetto (con campo da basket) di via Verro, il parco comunale di via Ripamonti-Monti Sabini, il parco di corso San Gottardo, le aree verdi di via San Bernardo e di via Giulio Carcano.
E inoltre, il parco giochi di via Martinetti, i giardini pubblici di via Fleming, i giardinetti (con campo da basket) tra le vie Messina e Giovanni Calvino; l’area verde tra via Suzzani e Lanfranco della Pila, il giardino dell’Esplanade (nel quartiere Bicocca, tra viale Sarca e via Luigi Emanueli), il giardino di via Palanzone, lo spazio verde attrezzato con campo giochi e area cani tra via Sesto San Giovanni e via Padre Gerardo Beccaro.
Gli spazi verdi e le aree attrezzate tornano fruibili al pubblico a seguito delle indagini e delle manutenzioni che si sono rese necessarie e si aggiungono alle precedenti riaperture di parchi e giardini delle scorse settimane, per un totale di 47 spazi riattivati.
Risultato raggiunto grazie al lavoro senza sosta di tecnici e agronomi che stanno portando a termine le operazioni di ripristino (interventi di abbattimento, potatura e bonifica) e le successive relazioni di fruibilità e sicurezza.
Già martedì 22 agosto, dopo l’individuazione di percorsi in sicurezza delimitati e sorvegliati, son stati riaperti al passaggio pubblico, il Museo di Storia Naturale e il Civico Planetario. Son tornati inoltre fruibili, a seguito degli interventi e delle indagini da parte degli agronomi, altre tre aree verdi recintate, chiuse dall’ordinanza sindacale dopo il nubifragio.
Nel dettaglio son stati restituiti alla fruibilità di cittadini e cittadine, i giardini recintati di via Alghero-Nuoro nel Municipio 2, di via Nervesa-Gonzales nel Municipio 4, di via Fabriano-Chianciano nel Municipio 9. Si aggiungono ai 26 parchi e giardini già riaperti nelle scorse settimane.
Tornato agibile anche il parco Formentano, in Largo Marinai d’Italia, all’interno del quale potrà così svolgersi la manifestazione cinematografica – prevista il 18 agosto – “Anteo nella città”.
Referenze immagini: Comune di Milano, Roberto Arsuffi
Catastrofe, Verde Pubblico, Alberi, Emergenza, Tempesta, nubifragio
A proposito di verde ed alberature, andrebbe preso ad esempio e modello il caso di Segrate. Sulla Cassanese ha piantumato 3 km di siepi di conifere ed oleandri. In 5 anni sono già alti e rigogliosi. Anche in inverno danno benefici ambientali ed estetici. I bordi delle tangenziali e dei grandi assi di scorrimento di Milano città metropolitana dovrebbero essere tutti così.
Dateci parchi e aree verdi Dog Free !!!
Vogliamo sdraiarci sull’erba pulita e sentire il profumo dei cespugli, non pestare una cacca e goderci il puzzo di piscio
Canfore a gogo, mantengono il fogliame anche d’ inverno.
Comunque assurdo, nel centro storico il verde è completamente assente !
Qualcuno per favore può portare acqua alle piante quando riaprono i parchi?
Assurdo il menefreghismo della giunta “verde” per il verde sopravissuto per miracolo in città che sta seccando tutto
https://www.ilfoglio.it/bandiera-bianca/2023/08/25/news/ad-un-mese-dal-nubifragio-milano-non-ha-ancora-ricevuto-nessun-aiuto-dal-governo-5622459/
Ma per piacere, che scusa RIDICOLA.
https://www.milanocittastato.it/news/lerba-di-milano-e-sempre-piu-alta/
Sarà sicuramente colpa del governo ladro.
https://www.milanotoday.it/politica/soldi-stanziati-maltempo-lombardia.html