Milano | San Cristoforo – Completato Savona 120

Dopo gli ormai canonici 2/3 anni di cantiere, ecco completato anche il nuovo palazzo residenziale di via Savona 120 angolo via Giacinto Bruzzesi, nel distretto Lorenteggio/San Cristoforo.

L’edificio ha preso il posto di un vecchio magazzino e si presenta con una facciata caratterizzata dalla presenza dei lunghi balconi racchiusi da un telaio a paraste di larghezza variabile (sottili nella parte inferiore e più ampie verso l’alto) che unisce i due fronti, schermando le grandi balconate retrostanti lungo i lati più esposti all’irraggiamento solare.

Si è trattato di un intervento della Coop. S. Ambrogio e CCL Consorzio Cooperative Lavoratori, mentre l’architettura è dello Studio B22.

La facciata su via Bruzzesi non segue un andamento lineare, ma a zigzag, dando movimento all’edificio, inserito in un contesto eterogeneo degli edifici adiacenti. Una lunga aiuola separa il marciapiede dal palazzo.

Nel complesso l’architettura ci piace, aspettiamo di vedere piante e fioriere che arricchiscano le balconature. Non ci piace molto la parte di facciata dove non ci sono i balconi e c’è il raccordo col confinante di via Bruzzesi 39. (12ma foto).

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Filippo ROmano per B22

Via Savona, San Cristoforo, Lorenteggio, Savona 120, via Bruzzesi, via Giambellino, via Bellini, B22

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

14 commenti su “Milano | San Cristoforo – Completato Savona 120”

  1. ma come fai a dire che sembra un carcere?? è pieno zeppo di finestre e balconi !! mai visti carceri con così tante aperture

    poi se non ti piace è un altro paio di maniche

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    • Mah, anche a me sembra Rebibbia.
      Immagino vesti appese e tintinnio di stoviglie…
      Sarà il colore, saranno le ringhiere ma al momento il colpo d’occhio dalle foto è desolante.

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    • E’ imbozzibbile ghe piaggia ai Milanezi, berghè i Milanezi non eziztono biù, a barte gualghe zobravvizzuto, il resdo so’ duddi de fora, ancge romani moldi, bergiò vedi de nun rompe zempre go sti inzuldi a chi non ezizte biù, berghè in realdà inzuldi te ztezzo.

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      • Anghe berghè. aggiungo, è nodo ghe il golore dibico di Milano è il famozo “giallo Milano”, ghe brobrio drisde e grigio nun è e boi è dibico de Milano lo sdile Liberdy, gioioso ed egleddigo, aldro ghe drisdezza…duddo guesdo almeno fino a guando a Milano g’ erano i Milanesi, boi sono arrivadi i balazzinari dal zud e li il discorzo è gambiado.

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  2. Diciamo che andrebbe bene per uno studentato ma immagino che invece i prezzi al mq siano alti. Ci sono passata davanti qualche giorno fa ed è grigio, austero e vagamente deprimente. Occasione sprecata.

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