Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: fine gennaio 2024

Aggiornamento fotografico da Largo Augusto al Verziere per mostrarvi i progressi fatti al cantiere per la riqualificazione del grande piazzale a due passi da San Babila e dove da oltre due settimane è in fase di montaggio l’antica Colonna del Verziere con la statua del Redentore. I pezzi del fusto della seicentesca colonna sono stati montati e saldati gli uni agli altri in attesa del ritorno del piedistallo e della statua del Cristo.

Nel frattempo sono già in azione i giardinieri con la definizione delle aiuole e la piantumazione di diverse essenze e cespugli.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

San Babila, M4, Largo Augusto, Verziere, Via Verziere, Via Larga, Via Durini

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: fine gennaio 2024”

  1. Molto bene la zona pedonale, direi finalmente!

    Ho visto le aiuole in San babila eseguite con la stessa tecnica, non mi sembra un lavoro ben eseguito e che possa avere lunga vita; sono prive di barriere, plastica strappata a vista e piante morte con cacca di cane tra i cespugli.

    Figurati dietro largo augusto come verranno trattate, sotto occhi indiscreti….

    Questa città è priva di senso civico.

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  2. Se becco la signora dell’ alano che lo fa defecare nelle aiuole di corso Europa anche qui, giuro che la impacchetto e gliela metto nella borsa di Prada!!!

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    • Guarda che mica si parla di inferriate alte due metri.
      Da che mondo è mondo, e dovunque nel mondo, almeno in quello civilizzato, le aiuole sono circondate da piccole recinzioni basse.

      Metti NY nel nick, ma da quello che scrivi sembri più uno che il suo massimo di viaggio all’estero sia la gita a Ponte Chiasso a fare benzina e comprare il Toblerone.

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      • Metti CH nel nick, ma sembra che con la Confoederatio Helvetica non c’ entri molto e sicuramente non ci sei mai stato, altrimenti sapresti che a Ponte Chiasso le aiuole sono ben tenute e senza necessità di particolari recinzioni, mica ci sono gli italioti.

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  3. Sei mai stato a Londra ? Ogni quartiere incluso il centro ha giardini fantastici, tutti recintati con orario d’ingresso. Non intendo i grandi parchi comunali ma quelli piccoli di quartiere. Addirittura in alcuni hanno le chiavi solo i residenti che si affacciano. E la differenza si vede.

    Questa città ha bisogno di regole!

    Non c’è stato partito che abbia saputo istituire rispetto per il verde, per non parlare di altro.

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    • Forse bisogna ritornare a investire in scuola e istruzione con le ore di educazione civica perse e anche qualche sanzione in più ai proprietari di cani che non hanno rispetto per la città.
      Difficile che un comune possa fare di più quando troppi cittadini sono così incivili. La città è comunque mediamente pulita, cerchiamo di essere anche un pò ottimisti.
      Largo Augusto sarà bellissima con questi nuovi alberi, ora è importante sistemare anche via Cavallotti, le auto e soprattutto i taxi vanno esageratamente veloci e i marciapiedi sono strettissimi.

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    • Questa città avrebbe bisogno di educazione, perché delle regole (che già ci sono) se ne strafottono, non tutti, ma una parte non trascurabile, specialmente per quanto riguarda il parcheggio selvaggio che devasta le aiuole…
      Del resto non è qui che venne introdotto il panettone di cemento: veri e propri blocchi anticarro che un tempo erano disseminati ovunque?

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  4. A ogni modo ogni volta che vado a piedi intorno al duomo trovo incredibile quanto spazio le automobili si prendono.

    Strade larghe inutilmente (a 1 corsia) e i marciapiedi striminziti che devi camminare una gamba sopra e una sotto in strada.

    E auto che invadono tutto e i marcipedi.

    Siamo proprio sottosviluppati.
    Altro che Bologna 30kmh

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  5. Non sai di cosa stai parlando (come al solito)

    Ma ci sei stato a Bologna negli ultimi 10 anni?

    Gli spazi pedonali che abbiamo a Milano se li sognano e la città a 30 all’ora è una buffonata che non funzionerà mai (nelle stradine del centro più di così non si può comunque andare, e in quelle più grandi non ha senso). Le laterali di via Indipendenza sono imballate di macchine parcheggiate in ogni angolo e se non fosse per i portici non si potrebbe camminare.

    Dopo 40 anni di discussioni metro sì metro no, alla fine si accontenteranno di una tranvia, i cui lavori sono già in ritardo appena partiti, e pochissimi prendono l’autobus perché specie di sera è diventato pericoloso.

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    • Parliamo di Milano.
      WF dice che le auto hanno troppo spazio. A me sembra che sia vero, basta prendere alcune strade a caso, sono praticamente sempre fatte cosi: marciapiedini striminziti, parcheggi su entrambi i lati, se c’è abbastanza spazio anche a lisca di pesce, larghe carreggiate. Molto molto molto raramente il marciapiede è più largo e ancora più raramente c’è una pista ciclabile.
      Se dici che non è così dici una colossale bugia, basta avere gli occhi oer vederlo. La maggior parte delle strade in città è fatta solo ed esclusivamente per le automobili. Si stanno cambiando le cose solo in modi parziale e molto lentamente.

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  6. Guarda che mica si parla di inferriate alte due metri.
    Da che mondo è mondo, e dovunque nel mondo, almeno in quello civilizzato, le aiuole sono circondate da piccole recinzioni basse.

    Metti NY nel nick, ma da quello che scrivi sembri più uno che il suo massimo di viaggio all’estero sia la gita a Ponte Chiasso a fare benzina e comprare il Toblerone.

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  7. La sezione commenti di questo blog è l’immondizia più totale. Un manipolo di falliti subumani frustrati e senza una vita che sbraita online lamentandosi e piangendo per tutto. La feccia, fatevi una vita.

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