Milano | Sempione – Restauro del palazzo INA di Piero Bottoni: gennaio 2024

Ormai da oltre tre mesi sono in corso i lavori per il restauro delle facciate del “Palazzo INA” di Corso Sempione 33. Si tratta dell’enorme edificio a stecca progettato tra il 1953 e il 1958 dall’architetto Piero Bottoni.

L’edificio sorge perpendicolare a Corso Sempione e si sviluppa su 19 piani fuori terra, prevalentemente destinati alla residenza per il ceto medio, per un altezza totale di circa 64 metri.

Ogni livello ospita otto appartamenti (in origine), serviti da quattro blocchi con scale e ascensori. Gli alloggi sono dotati di profonde logge su cui affacciano i soggiorni, che scandiscono il prospetto sud-est rivolto alla città. Sul fronte nord-ovest, invece, il corpo di fabbrica è ritmato dalla ripetizione di quattro file di terrazzi prefabbricati in cemento e ceramica, che sono parte del sistema distributivo (una reinterpretazione moderna del ballatoio) e al contempo funzionano come balconi di servizio, parzialmente mascherati da grigliati.

L’eccezione a questo schema è costituita dal piano terra, per cui Bottoni aveva immaginato una galleria pubblica a servizio di negozi ed uffici molto simile a quella di Palazzo Argentina di Corso Buenos Aires. Questo perché il grattacielo INA, certamente una delle più convincenti opere di Bottoni, era stato concepito come prototipo alternativo alla logica insediativa del blocco a corte, confermata dagli strumenti urbanisti all’epoca vigenti.

Attraverso questo progetto, si voleva dimostrare come la successione di edifici alti inseriti in un disegno organico di passaggi pubblici e strade verdi, poste al piede dei vari complessi, avrebbe invece potuto, finalmente, generare un nuovo modello di città. Il ruolo strategico della galleria pubblica è confermato anche dalle scelte di trattarne le pareti quasi come un quadro, in cui si alternano rivestimenti in tessere di mosaico di sgargianti colori. Particolarmente interessanti le soluzioni d’angolo, che non è quello retto di matrice razionalista ma che si scompone in linee spezzate concave e convesse, in grado di animare i fronti.

Dopo un primo intervento effettuato alla galleria nel 2018, Gasparoli Restauri è tornato questa volta ad occuparsi delle facciate.

Facciate realizzate in tesserine a mosaico bianco. Saranno ripulite, con detergenti neutri, rifatta la stuccatura delle fughe e il ripristino delle tesserine mancanti. Inoltre saranno ripristinati anche gli angoli stondati dei parapetti dei balconcini, come nel progetto originale di Bottoni, modificati nel corso del tempo.

Referenze immagini: Gasparoli Restauri, Roberto Arsuffi, Archivio Piero Bottoni

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Sempione – Restauro del palazzo INA di Piero Bottoni: gennaio 2024”

  1. Se parli male di Bottoni passi per ignorante, quindi bisogna dire : BELLO! Per la gloria dei prof. di Architettura che facevano carriera così…

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