Anche questa volta vi portavamo virtualmente per un giretto nel cantiere in via Chiese alla Bicocca, dove, da tanto tempo (anche troppo) finalmente è in fase di completamento l’intervento di riqualificazione della via che unisce viale Fulvio Testi con via Sesto San Giovanni e che viene percorsa ogni giorno da centinaia di persone, così come la sera, perché collega sia la zona del Bicocca Village, che l’Hangar Bicocca e tutti i palazzi per uffici che si distribuiscono in quest’area, oltre anche alla vicina Università degli Studi di Milano-Bicocca che provengono dalla fermata della M5 Ponale.
La via, come abbiamo detto altre volte, è suddivisa in diverse porzioni dall’aspetto differente. Da viale Fulvio Testi la via è un orrendo ampio marciapiede utilizzato come parcheggio selvaggio nei giorni lavorativi. Mentre da viale Sarca a via Fratelli Pirelli è un mix, tra aiuole, ampi marciapiedi e parcheggio indefinito. Ed in fine il lato che arriva sino a via Sesto San Giovanni, era stata realizzata solo in parte, quella verso il Bicocca Village e l’area dell’Hangar Bicocca. Il resto era persino lasciato senza marciapiede per anni.
Ora l’intervento, in fase attuativa da diversi mesi, ha visto la costruzione dei marciapiedi su entrambi i lati e la posa, nelle aiuole, delle nuove alberature.
Ed ecco le foto, partendo da via Sesto San Giovanni, ci dirigiamo verso ovest, dove, lungo il percorso possiamo notare: il viale alberato con passeggiata centrale che completa quello già esistente; le banchine d’attesa per gli autobus e la pista ciclabile.
Proseguiamo il percorso nel tratto di via Chiese che va da via Fratelli Pirelli a viale Sarca. Finalmente il lato verso il parchetto delal torre Piezometrica avrà una forma!
Mentre che dire dell’ultimo tratto non inserito nel progetto? Ma perché? Secondo noi potevano rimanere i preziosi parcheggi, regolamentati e bel fatti, inserendo alberature, invece è il campionario del parcheggio selvaggio. Peccato
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Bicocca, Via Chiese, Parco Pubblico della Torre, viale Piero e Alberto Pirelli, viale Fulvio Testi, via Sesto San Giovanni, Bicocca Village, Hangar Bicocca, M5 Ponale,
Una via per sempre sfregiata dall’intervento criminale di Caltagirone con quei catafalchi senza senso..
Condivido, orrendi! Ospedale o carcere?
Beh, un-pezzo-sì-l’altro-no è un grande classico delle riqualificazioni milanesi, perché stupirsi.
Ma sbaglio o questi lavori è da una vita che vanno avanti?
Non puo’ essere che quel ‘parcheggio’ sia consentito sui marciapiedi a spese di pedoni, e’ pericolosissimo.
Classico riflesso pavloviano dell’ecoossessionato quando vede troppe auto in una foto.
Su quel marciapiede i pedoni non corrono alcun pericolo e comunque si potrebbe semplicemente ridurlo e regolarizzare con dei posteggi con le strisce, ma forse è chiedere troppo quando il mantra di questa giunta è
togliere posti auto per poi multare la sosta irregolare.
Classico riflesso pavloviano dell’ecoossessionato quando vede troppe auto in una foto.
Su quel largo marciapiede i pedoni non corrono alcun pericolo e comunque si potrebbe semplicemente ridurlo e regolarizzare con dei posteggi con le strisce, ma forse è chiedere troppo quando il mantra di questa giunta è
togliere posti auto per poi multare la sosta irregolare.
Che ridere. Come se multassero la sosta irregolare a Milano.
E sentiamo, cosa c’è di sbagliato, grandissimo genio, a multare chi sosta in modo irregolare? Sai che la sosta irregolare è causa di incidenti, anche molto gravi?
Basta con le vostre lagne da frustrati, parcheggiate in modo regolare e vedrai che nessuno ti farà la multa, che già di multe ne fanno poche e con costi irrisori per chi le prende.
Ecco che è suonato un altro campanellino per chi capisce quello che vuol capire.
Ma i lavori sono a scomputo oneri, per gli Ecomostri di Caltagirone? Mi auguro di sì, almeno quello ! Dopo aver sfigurato un intero isolato.. !
I palazzoni inguardabili di Caltagirone… la storia infinita. Sono già abitati, ma il cantiere è ancora aperto, scavi e future aree verdi immobili da mesi ormai. Ci passo davanti spesso e nulla si muove. Chissà cosa pensano quelli che hanno comprato casa lì, ma soprattutto cosa gli avranno detto quelli dell’impresa…